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Lavoratori migranti in Basilicata, Libera denuncia le condizioni inaccettabili di accoglienza

Il Presidio di Libera del Vulture Alto-Bradano denuncia ancora una volta le condizioni inaccettabili di accoglienza riservate ai lavoratori migranti stagionali nelle aree agricole di Basilicata. La situazione, già precaria negli anni passati, si è aggravata quest'anno con la chiusura dell'ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio, che offriva un riparo temporaneo a circa 200-300 migranti.…

Il Presidio di Libera del Vulture Alto-Bradano denuncia ancora una volta le condizioni inaccettabili di accoglienza riservate ai lavoratori migranti stagionali nelle aree agricole di Basilicata. La situazione, già precaria negli anni passati, si è aggravata quest’anno con la chiusura dell’ex tabacchificio di Palazzo San Gervasio, che offriva un riparo temporaneo a circa 200-300 migranti.

La denuncia

Nonostante le ripetute richieste di intervento da parte delle istituzioni locali e regionali, «nulla è stato fatto per trovare una soluzione alternativa», denuncia l’associazione. L’unico provvedimento concreto, l’Avviso Pubblico per l’indizione di un’istruttoria pubblica, è arrivato con mesi di ritardo e si concentra su un piano di intervento triennale che include sia l’accoglienza che l’integrazione.

Tuttavia, il Presidio di Libera teme che i tempi stretti e le risorse stanziate (un milione di euro per un massimo di 250 migranti) non siano sufficienti ad affrontare l’emergenza attuale. Si rischia di lasciare centinaia di lavoratori migranti senza un alloggio adeguato, esponendoli a sfruttamento e marginalizzazione. Le critiche all’operato delle istituzioni si concentrano su diversi punti: in primis la mancanza di pianificazione e programmazione adeguate per trovare soluzioni alternative all’ex tabacchificio chiuso, lasciando i migranti nell’incertezza e nella precarietà. Poi ci sono i ritardi nell’Avviso Pubblico e la scarsa attenzione alle condizioni di vita in quanto, secondo l’associazione, le risorse stanziate sembrano insufficienti a garantire un’accoglienza dignitosa a tutti i migranti stagionali, lasciando molti senza un alloggio adeguato.

Le richieste

Il Presidio di Libera chiede alle istituzioni di intervenire con urgenza per garantire un’accoglienza dignitosa e sicura a tutti i lavoratori migranti stagionali. Richiama inoltre il rispetto della Legge Regionale n. 13 del 2016 sull’immigrazione e chiede di fare chiarezza sugli annunci fatti in passato sulla realizzazione di strutture idonee all’accoglienza.

Oltre alle critiche al sistema di accoglienza, il Presidio di Libera sollecita un dibattito aperto e costruttivo sul tema dell’immigrazione, che superi la mera gestione dell’emergenza e si concentri su soluzioni strutturali e di lungo periodo. «È necessario promuovere l’integrazione dei migranti nel tessuto sociale ed economico della Basilicata, riconoscendo il loro valore e il loro contributo al territorio».

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