«Grazie alla volontà di questa donna e alla sua famiglia, a cui va il nostro più sentito grazie, molte persone sono tornate ad accarezzare la speranza e la bellezza della vita». Con queste parole il coordinatore delle donazioni di organi dell’Asl Bat, Giuseppe Vitobello, esprime gratitudine nei confronti di una donna di 52 anni, originaria di Trani, morta in ospedale ad Andria e che aveva espresso in vita la volontà di donare gli organi.
Si tratta dell’ottava donazione dell’anno nella provincia di Barletta-Andria-Trani e la 52enne ha donato il cuore, i reni, i polmoni, il fegato e le cornee.
«È stata – riferisce Vitobello – una donazione lunga, sono intervenute cinque diverse équipe chirurgiche ma tutto ha funzionato perfettamente».
Il cuore è stato prelevato dai cardiochirurghi di Bari per una donazione nazionale, i reni sono stati prelevati dagli urologi del Policlinico di Foggia, sui polmoni è intervenuta l’équipe dell’ospedale Umberto I di Roma, il fegato è stato prelevato dal gruppo del professor Tandoi del Policlinico di Bari mentre le cornee, che sono state inviate alla Banca degli occhi di Mestre, sono state prelevate dal dottor Ceci di Andria.
«A questa donna così giovane e così generosa oggi va il nostro grazie – dice Tiziana Dimatteo, direttrice generale della Asl Bat – siamo vicini alla sua famiglia in un momento così doloroso che segnerà le loro vite. Vogliamo augurarci che la consapevolezza di aver salvato delle vite oggi possa allietare il loro dolore».