Intorno alle 09.30 la squadra allenata da Longo sarà già al lavoro sull’erba del centro sportivo comunale per la prima sessione di allenamento. I biancorossi, partiti ieri in autobus dal capoluogo pugliese, poco dopo le 13, sono arrivati a destinazione nel pomeriggio. Ad accogliere il tecnico torinese e i suoi calciatori, davanti all’hotel Excelsior nel quale soggiornerà la squadra, è stato il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato. Tanti sorrisi e strette di mano per suggellare un cerimoniale che si è rinnovato per il terzo anno consecutivo. Per il momento in Alto Sangro sono approdati 27 calciatori, molti dei quali in odore di trasferimento. Come nelle previsioni due le novità: l’esterno di centrocampo Favasuli (prestito dalla Fiorentina, con diritto di riscatto e controriscatto) e il centrale di difesa Obaretin (prestito secco dal Napoli, ufficializzato ieri).
Grandi manovre sulla trequarti
Giornata intensissima quella di mercoledì 10 luglio per il direttore sportivo Giuseppe Magalini e il suo vice Di Cesare, impegnati alacremente sul fronte del calciomercato con l’obiettivo di rinfoltire e rinnovare il gruppo squadra. Due i trasferimenti in chiusura, entrambi destinati al reparto offensivo.
Lorenzo Sgarbi
Dopo giorni di tira e molla finalmente si è sbloccato il passaggio ‘in famiglia’ del 23enne attaccante di proprietà del Napoli. Il classe 2001 è reduce da una brillante stagione in Serie C con la maglia dell’Avellino: 38 partite, tra campionato e playoff, condite da 7 gol e 15 assist. Il calciatore, conteso anche dall’Empoli, partirà come potenziale alternativa sulla linea dei due trequartisti, nell’ambito del 3-4-2-1, sistema di gioco scelto da mister Longo, ma potrà candidarsi potenzialmente anche al ruolo di esterno di centrocampo. L’operazione verrà formalizzata con la formula del prestito secco, identica a quella utilizzata per l’altro ‘azzurro’, diventato biancorosso, Obaretin.
Giacomo Manzari
Il secondo affare definito da Magalini nella giornata di ieri è all’insegna di un ritorno al passato: fatta per Giacomo Manzari. Il nome del 23enne, barese doc, è spuntato quasi all’improvviso. Trattativa lampo, chiusa con un’acquisizione a titolo definitivo. Scartato il prestito con diritto di riscatto, formula discussa in un primo momento tra le parti. Nell’operazione è stata inserita una percentuale sulla rivendita dell’attaccante, insieme ad una clausola di recompra in favore del Sassuolo, club titolare del cartellino del calciatore. Il classe 2000, per effetto della sua militanza nel settore giovanile del Bari, verrà inserito nella lista dei giocatori ‘bandiera’.
Gli altri affari
Vicinissimo anche il trasferimento di Chajia (Como), anche lui candidato sulla trequarti. Per il ruolo di portiere blitz per il 22enne Alessandro Sorrentino. Si attende solo il via libera del Monza, club che detiene il cartellino dell’estremo difensore ex Pescara. A centrocampo piace Oliveri 21enne dell’Atalanta. Ancora viva l’idea Compagnon (Juventus).
Partipilo, parla l’agente «Anthony non è in uscita, rimane a Parma». Parola di Tateo, procuratore del fantasista barese, che spengono sul nascere, almeno per il momento, ogni velleità di mercato, compresi gli interessi di Bari e Cesena. Ieri si erano fatte insistenti le voci di un pressing del club romagnolo sul 29enne. Mentre si era già raffreddata da lunedì scorso l’ipotesi di un ritorno in Puglia, soprattutto a causa di costi dell’operazione al momento insostenibili. Da valutare le posizioni di Maita, Benali e Ricci.
