Cisternino rende omaggio a Lisetta Carmi, la fotografa degli ultimi, con una mostra permanente che celebra il suo profondo legame con il paese pugliese.
A quasi due anni dalla scomparsa, le opere di Lisetta Carmi ritornano a Cisternino, il luogo che l’ha accolta per quasi 50 anni e che ha ispirato molti dei suoi scatti più iconici.
Dal 13 luglio, palazzo Lagravinese ospiterà una mostra permanente di 31 fotografie donate dalla stessa artista alla comunità locale.
Un viaggio fotografico attraverso l’umanità
Le foto in mostra raccontano il viaggio artistico e umano di Lisetta Carmi. Dai camalli di Genova ai “travestiti” di Via del Campo, dai campi profughi palestinesi ai volti dei bambini in diverse parti del mondo, la sua lente ha immortalato la realtà con uno sguardo attento e sensibile, capace di cogliere l’essenza delle persone e delle comunità che ha incontrato.
Un’eredità preziosa
Le foto esposte, tutte autografate e timbrate dall’artista, rappresentano un patrimonio prezioso che testimonia il talento e l’impegno di Lisetta Carmi.
Tra gli scatti più celebri, i ritratti di Ezra Pound, lo yogi Babaji e i paesaggi siciliani accompagnati dai testi di Leonardo Sciascia.
Un’occasione per celebrare un’artista straordinaria
La mostra, fortemente voluta da Lisetta Carmi prima della sua scomparsa, è stata realizzata dal Comune di Cisternino in collaborazione con NÙEVÙ Studio. La curatela della parte storico-didascalica è stata affidata alla giornalista Lucilla Parlato, mentre l’allestimento è stato supervisionato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Artistici di Lecce-Brindisi.
Un’estate ricca di eventi
L’inaugurazione della mostra è solo l’inizio di un’intera stagione di eventi dedicati a Lisetta Carmi. In programma, serate musicali e letterarie che si svolgeranno a Cisternino e che approfondiranno il legame tra l’artista e il paese pugliese.