Brindisi è nella stretta morsa dei rifiuti, criticità che sta raggiungendo i massimi storici, tra calendario inadeguato e servizio di raccolta insufficiente. I cittadini sono letteralmente esasperati, anche in considerazione di una imposta Tari tra le più alte d’Italia, senza un’adeguata contropartita. Per tentare di individuare soluzioni atte a risolvere il problema, la commissione Ambiente, presieduta da Roberto Quarta, ha avuto un confronto con il nuovo dirigente del settore, Danilo Francesco Morciano, ed il direttore dell’esecuzione del contratto (Dec), Gianluca Fischetto. Quest’ultimo ha elevato multe pari a circa 100mila euro alla ditta Avr (già Teorema), per irregolarità riscontrate.
Il Consiglio comunale
La seduta si è aperta con gli interventi dei consiglieri comunali Ercole Saponaro, Lucia Vantaggiato, Diego Rachiero, Pierpaolo Strippoli e Pasquale Luperti, i quali hanno sottolineato i tanti aspetti che non funzionano in seno alla nuova ditta deputata alla raccolta e smaltimento dei rifiuti: assenteismo, ostruzione al traffico durante le ore di apertura e chiusura delle scuole, lavaggio strade, che secondo segnalazioni verrebbe effettuato solo con acqua, per mancanza dello sgrassatore, e calendario inadeguato, che vede un giorno in meno dedicato alla raccolta dell’organico, costringendo i cittadini a tenere l’umido in casa dal venerdì alla domenica sera, ed un solo giorno per il ritiro della carta.
La proposta
Luperti ha anche avanzato la proposta di indire una nuova gara decennale, avendo appurato «l’inadeguatezza di Avr». Il dirigente ha preso atto dei tanti problemi e valuterà il da farsi. Il Dec, invece, ha fatto sapere che le problematiche dell’assenteismo e dei mezzi verranno affrontate nell’incontro tra il sindaco e la ditta, in programma oggi alle 16. «L’assenteismo non può più essere una scusa – ha sottolineato Fischetto – ed i mezzi sono inadeguati per il servizio di lavaggio strade. Ho sanzionato l’azienda per circa 100mila euro, avendo riscontrato alcune irregolarità. Da oggi, sanzioni ancora più pesanti». «Iniziamo a lavorare ad una programmazione e ad un nuovo piano industriale, perché quello attuale è carente – ha fatto sapere Quarta – i cittadini chiedono soltanto di avere un servizio all’altezza della tassa Tari che pagano. Adesso possiamo programmare la gara decennale, che avverrà tra due anni, quando scadrà il contratto con Avr. Dobbiamo essere responsabili e non possiamo lasciare una eredità come quella che abbiamo trovato a chi verrà dopo di noi».