Un’operazione congiunta tra la Polizia Locale di Bari e la Motorizzazione Civile ha portato all’identificazione e alla denuncia di un camionista turco che guidava il suo mezzo in modo pericoloso e falsificava i dati del tachigrafo. Per le violazioni accertate, il conducente è stato sanzionato e la sua patente di guida è stata sospesa. Inoltre, gli è stata ritirata una delle due carte tachigrafiche indebitamente ottenute.
La vicenda
Durante i controlli di routine, gli agenti hanno fermato un autoarticolato con targa turca. Il conducente ha esibito documenti di identità sia turchi che bulgari, destando subito sospetti negli agenti. L’atteggiamento nervoso e inquieto del conducente ha spinto gli agenti ad approfondire il controllo. Analizzando la documentazione di trasporto e i dati del tachigrafo digitale, è emerso che l’uomo era in possesso di una seconda carta tachigrafica, rilasciata da un altro stato, in data precedente e ancora valida.
La comparazione dei dati registrati dalle due carte ha rivelato un’attività fraudolenta. Il conducente utilizzava le due carte in modo alternato su mezzi diversi, intestati a ditte diverse e con sede in stati diversi, per superare i tempi massimi di guida e eludere i controlli. In alcune giornate il conducente, è emerso, avrebbe guidato per quasi 17 ore consecutive, mettendo a grave rischio la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada.