Con la città stretta da giorni nella morsa del caldo e le temperature che sfiorano i 40 gradi, a partire da oggi tornano a Bari i mercati pomeridiani e serali. Ma alla salute di ambulanti e cittadini chi ci pensa? Sul tema è intervenuto duramente Savino Montaruli, sindacalista di CasAmbulanti, il quale ha contestato alcuni punti del Documento strategico del commercio che regola lo svolgimento dei mercati.
La polemica
Il presidente dell’associazione ha sottolineato come, ad essere previsti, non sono semplicemente dei mercati serali straordinari e aggiuntivi, ma bensì un’imposizione che costringe gli ambulanti a modificare le proprie abitudini lavorative e penalizza soprattutto coloro che arrivano da comuni distanti dal capoluogo pugliese.
Questi ultimi, infatti, per riuscire ad arrivare in tempo in città, sono costretti a mettersi in viaggio nel primissimo pomeriggio, quando le temperature toccano i picchi più alti, ma anche rientrare a casa in piena notte, con il lavoro del giorno successivo che inizia spesso già dalle prime ore dell’alba.
Le richieste
Il presidente di CasAmbulanti ha inviato una nota stampa al Prefetto di Bari e al Responsabile della Protezione Civile del Comune chiedendo che, già a partire da oggi, nell’area mercatale di via Portoghese venga predisposto un piano di emergenza contro il caldo, da estendere poi in tutte le altre aree in cui si svolgeranno i mercati serali nei prossimi giorni. Misure necessarie sopratutto perché, si legge nella nota, l’orario stabilito per l’inizio della vendita è alle 16 e le attrezzature dovrebbero, dunque, essere montate già intorno alle 15.
È inoltre richiesto che vengano distribuite, dalla Protezione Civile del Comune di Bari, bottigliette d’acqua e che venga adottato il Piano operativo aggiuntivo già previsto a partire da oggi e fino al 15 settembre, così da fronteggiare le emergenze socio-sanitarie legate alla stagione estiva, con particolare riferimento alle persone anziane e fragili.
Le parole di Montaruli
«La categoria di ambulanti e fruitori del mercato va protetta e preservata. Si tratta della loro salute e quindi, qualora queste condizioni non si sia in grado di garantirle, si invita a volerne prendere atto, non solo per i mercati pomeridiani e serali», ha concluso Montaruli che, rivolgendosi anche ai questori di Bari e della BAT, chiede anche la predisposizione di un adeguato piano di sicurezza per la viabilità sulle strade percorse dagli ambulanti che faranno rientro a casa nelle ore notturne.
