Manca meno di una settimana all’avvio dei saldi estivi, che dal prossimo sei luglio partiranno anche in Puglia e Basilicata. A Bari i commercianti si preparano ad accogliere tanti cittadini e turisti, che in questi mesi stanno affollando le strade del capoluogo pugliese, che vorranno acquistare capi d’abbigliamento a prezzi scontati.
Secondo il calendario stabilito dalla Regione Puglia, sarà possibile usufruire dei saldi fino al prossimo 15 settembre, anche se al momento è ancora valido il divieto che blocca tutte le vendite promozionali nelle due settimane antecedenti il sei luglio.
Cosa dice Confcommercio
Confcommercio, in occasione dell’annuncio per l’avvio dei saldi estivi, ha stilato una serie di consigli e regole necessarie per assicurare la tutela dei negozianti così come dei consumatori.
E se la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato, il commerciante è tenuto necessariamente ad accettare il pagamento tramite carta di credito. «I capi che vengono proposti in saldo – spiega ancora Confcommercio – devono avere carattere stagionale o di moda, ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo».
Infine, è obbligatorio per l’esercente indicare il prezzo normale di vendita, così come lo sconto applicato e l’ammontare del prezzo finale.
Il flop dei saldi invernali
La speranza dei commercianti baresi è che non si ripeta la sfortunata sorte toccata ai saldi invernali di gennaio, con le vendite partite a rilento e mai realmente decollate. Tra le lamentele, infatti, c’è chi ha dichiarato che, nonostante i grandi sconti proposti, molti dei clienti spesso si fermavano a osservare i capi in vetrina senza però concludere l’acquisto.