Forum della Rete delle elette su Transizione energetica ed ecologica. Capone: «Temi che influenzano la vita e le donne non possono non essere protagoniste di questa sfida». La sfida della transizione energetica ed ecologica, ha spiegato la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, il tema dell’urbanistica delle città, l’economia circolare, non sono materie per tecnici ma riguardano tutti e hanno ripercussioni nel quotidiano. Le donne su queste questioni, attraverso il loro approccio e la diversa prospettiva, potrebbero rappresentare un valore aggiunto per trovare le più efficienti risposte alle reali esigenze delle comunità. L’intervento in occasione del secondo Forum della Rete delle elette che si è svolto a Brindisi al museo Ribezzo.
Il Forum
Organizzato dalla presidenza del Consiglio regionale della Puglia e rientra nel progetto della Rete delle elette. Brindisi rappresenta la seconda tappa di un percorso che vede coinvolte tutte le province pugliesi.
Al centro il tema della Transizione energetica ed ecologica approfondito in 4 diversi tavoli di lavoro, Economia circolare e agricoltura sostenibile; Transizione energetica, Programmazione urbanistica e tutela del territorio con parchi e piano delle coste; Ciclo dei rifiuti e risorse idriche. «Senza ombra di dubbio – ha aggiunto Capone – su queste tematiche sono i nostri stili di vita che devono cambiare, ma spetta alla politica adottare provvedimenti e creare le giuste condizioni che possano facilitare il passaggio. Attraverso questi tavoli tematici le amministratici pugliesi hanno potuto affrontare con l’aiuto delle esperte le varie questioni e condividere le buoni prassi da replicare sui propri territori». Un’occasione per ampliare le proprie conoscenze perché la lotta per la parità di genere bisogna vincerla sul campo delle competenze. «Ancora oggi – continua Capone – sono poche le assessore con deleghe all’Ambiente e all’Urbanistica, temi ad appannaggio degli uomini. Con la competenza si può invertire la rotta. Sperò che questi eventi possano fornire strumenti utili per meglio amministrare le nostre comunità ed intervenire sulle reali esigenze». Le amministratrici hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti e dirigenti regionali, ed hanno condiviso le buone pratiche già applicate in altre realtà. A conclusione dei lavori sono stati stilati una serie di obiettivi da raggiungere sulle diverse questioni. Le elette hanno evidenziato la necessità di mettere in campo politiche che invocano il cambiamento a nuovi stili di vita, considerando che le risorse naturali non sono illimitate.
Le richieste
Meno tecnicismo e burocrazia, pieno accesso ai dati e la conoscenza in rete delle risorse economiche disponibili anche a livello regionale. Studio di azioni per città più sicure e lavoro contro gli sprechi delle risorse naturali per una società che produca economia circolare. I fabbisogni emersi saranno inseriti nel Piano strategico regionale della Rete delle elette che si propone di rendere la Puglia una regione più equa e democratica. Un piano che vuole impegnare le istituzioni ad intervenire su nuove politiche che garantiscano la parità di genere nei vari ambiti della vita quotidiana: dalla cultura al turismo, dalle infrastrutture ai trasporti, dalla sanità all’ambiente passando per il welfare.
I prossimi Forum che si terranno nelle province di Bat, Bari, Foggia e Taranto affronteranno i temi: Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione, e Salute.