Siamo al 28 giugno, a poche ore dall’avvio ufficiale del calciomercato, e il Lecce è la squadra di serie A più attiva se si pensa che ha già messo a segno quattro colpi. Sono arrivati, infatti, Pierret, Tete Morente, Fruchtl e Gaspar, andando a rinforzare tutti e quattro i reparti. Nel primo lotto, due colpi per sistemare centrocampo e attacco che appaiono maggiormente competitivi; nel secondo, probabilmente, per andare a coprire possibili partenze: per Fruchtl e Gaspar, immaginiamo, sono possibili le uscite di Falcone e Pongracic. Nulla di certo, ovvio, ma è più che lecito pensarlo. È lecito anche pensare che il Lecce abbia voluto alzare l’asticella, come più volte detto dal presidente Sticchi Damiani, andando a rinforzare la squadra già ben quadrata. In quest’ottica, gli arrivi dei quattro stranieri andrebbero a rappresentare un passo in avanti in quanto a competitività. Tenendoci ai fatti e non alle ipotesi, questa seconda opzione sembrerebbe la più vicina alla realtà. Ma è anche vero che il mercato può portare cambiamenti da un momento all’altro. E allora per capirci di più non ci resta che aspettare.
Quattro esuberi
Quattro giocatori che torneranno a Lecce dopo la fine di giugno, ma che non rientrerebbero nei piani di Gotti, sono invece Helgason, Maleh, Rodriguez e Persson Voelkerling. Il primo, quest’anno, è andato in prestito in serie B tedesca all’Eintracht Braunschweig, disputando 27 partite e realizzando 3 gol e 4 assist. Il secondo ha vissuto la sua esperienza all’Empoli in serie A, raggiungendo la salvezza e collezionando 34 partite condite da un assist. Il terzo, in prestito all’Ascoli, ha vissuto la spiacevole esperienza della retrocessione in serie C, giocando 37 partite, con 4 gol e 5 assist. Il quarto è andato in serie A olandese al Vitesse, disputando solo 9 partite. Tutti giocatori che rientrano alla base, insieme a tantissimi altri, ma che, salvo clamorose vicende, non dovrebbero far parte dei progetti della società. Dispiace soprattutto per Rodriguez che, arrivato al Lecce dal Real Madrid, sembrava quello che non le carte in regola per diventare da giovane promessa ad adulto dal futuro roseo. A Lecce non ha mai inciso, nonostante il calore del pubblico, per lui qualche presenza e una manciata di gol e assist, anche decisivi. Potrebbe essere il vice Krstovic? Questa è l’unica opzione per cui potrebbe rientrare, anche se in passato ha giocato da seconda punta. Difficile, in ogni caso, questa strada. Quanto a Piccoli, dopo il mancato riscatto dall’Atalanta, che aveva fissato il prezzo in dodici milioni, sarebbe nel radar del Cagliari che vorrebbe rinforzare il suo attacco. Il calciatore appare attualmente lontano dal Lecce, visto che i club sarebbero lontani dall’accordarsi. Il calciomercato giallorosso, del resto, dopo un avvio col botto, vivrà un momento di pausa, Corvino permettendo. L’unica notizia da segnalare è l’interessamento per il portiere del Lr Vicenza Confente, valutato per fare il secondo (o il terzo nel caso Falcone dovesse restare).