È morto a 86 anni Paolo Agostinacchio, ex sindaco di Foggia e deputato, storico esponente della destra.
Agostinacchio è morto improvvisamente stamattina mentre era al lavoro nel suo studio in corso Vittorio Emanuele nel capoluogo dauno.
Aveva militato prima nel Movimento sociale e poi in Alleanza nazionale. È stato consigliere comunale e poi sindaco di Foggia dal 1995 al 2004. Eletto deputato nel 1983, nel 1992 e nel ’94, è rimasto in carica fino al 1996.
Durante il primo mandato da sindaco si trovò ad affrontare il crollo del palazzo di viale Giotto, la più grande tragedia dal dopoguerra che interessò la città di Foggia con 67 morti.
Il ricordo di Raffaele Piemontese
«Avevo 28 anni quando ho conosciuto Paolo Agostinacchio. Io ero presidente del Consiglio comunale di Foggia, lui, da ex sindaco, occupava uno scranno nelle file della minoranza: è stato uno degli incontri più “formativi” della mia esperienza politica», afferma Raffaele Piemontese, vice presidente della Regione Puglia.
Piemontese ne ricorda «lo stile, la cultura, la simpatia, il “caratteraccio” con cui ormai lui stesso scherzava, i discorsi quando prendeva la parola, il rispetto che riscuoteva anche solo attraversando la strada o i corridoi di Palazzo di Città»: sono stati, ricorda il vice presidente della Regione, «una lezione da cui “prendere appunti” continui. Non a caso è stato ed era ancora per molti foggiani “il” sindaco: uomo di fortissima cultura politica e istituzionale. Dall’altra parte della “barricata” politica e da cittadino, sento di dirgli grazie».
Piemontese rivolge «un abbraccio affettuoso alla moglie Dina, alle figlie Maristella e Laura, e a tutti i suoi familiari».