Ricettazione e riciclaggio, ma anche resistenza a pubblico ufficiale, sono le accuse contestate a vario titolo a sette persone arrestate negli ultimi giorni dai carabinieri della compagnia di Cerignola.
Gli arresti, in particolare, sono avvenuti nell’ambito dei controlli predisposti per contrastare i furti d’auto e la successiva “cannibalizzazione”.
Tre degli arrestati ad aprile scorso avrebbero rubato un’auto a Canosa di Puglia e, con la stessa, si sarebbero diretti verso Cerignola. Qui i carabinieri hanno intimato l’alt al conducente che, però, non si è fermato. Ne è nato un rocambolesco inseguimento per le vie del centro. I fuggitivi sono stati fermati.
Pochi giorni dopo, i militari hanno tentato di controllare il conducente di un’auto, risultata rubata ad Ancona. Anche in questo caso l’uomo ha tentato la fuga e, al culmine di un inseguimento, è stato fermato e posto agli arresti domiciliari.
Nell’ambito di controlli nelle campagne cerignolane, infine, i carabinieri hanno sorpreso altre tre persone intente a riassemblare pezzi di auto oggetti di furto. I tre, che hanno invano tentato la fuga, sono stati bloccati e arrestati in flagranza di reato.