«Dopo 3 mesi io sono pronto. È stata una campagna elettorale lunga e faticosa. Ogni cittadino, ogni cittadina, ogni abbraccio, ogni saluto, ogni confronto mi ha trasferito un energia nuova. Non sarò mai come Antonio Decaro ma di Antonio mi porterò quello che ho imparato da lui e da Michele Emiliano. Il rispetto prima di tutto, per i sogni e le speranze di tutti e tutte. Un rispetto che in questi giorni sta mancando». Così il candidato sindaco Vito Leccese, in diretta sui suoi canali social da Largo Albicocca, a Bari vecchia, per il comizio del centrosinistra, sostenuto da Elly Schlein a Bari in occasione del comizio elettorale.
Sul palco anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. «Da oggi dobbiamo spiegare a tutti che la scelta di votare Vito Leccese incrocia anche la storia del nostro Paese, il destino del Mezzogiorno e quindi noi tutti. Hanno prima fatto passare le elezioni europee e poi, con un blitz notturno in Parlamento, le destre che sono al governo hanno approvato la riforma dell’automomia differenziata che mina le fondamenta e i principi di equità e solidarietà che avevano garantito a tutti gli italiani, da nord a sud, il diritto di essere cittadini con pari diritti e possibilità».
E proprio sull’autonomia differenziata, spiega la segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, «la destra vuole lasciare indietro Sud. Siano qui insieme per sconfiggere queste destre che qualche giorno fa, di notte, alla chetichella, hanno votato un’autonomia differenziata che vuole spaccare in due l’Italia. Spero che anche qui, da Bari, arrivi la risposta più forte a queste politiche sbagliate della destra che vogliono lasciare indietro il Sud che ha già pagato troppo le diseguaglianze territoriali di questo Paese. Quindi siamo qui per il riscatto di questa città e per continuare a costruire un futuro migliore per tutti i cittadini e le cittadine d’Italia».
«Sono contenta – ha aggiunto – di essere tornata a Bari per questa ultima volata da tirare a Vito Leccese che ha una grande esperienza e competenza, sa dove mettere le mani per continuare a governare bene ma anche per cambiare e a dare risposte sempre più concrete ai baresi. Sono felice di sostenerlo. Sono contento che si sia cercata e costruita unità, sono felice di sapere che c’è anche in giro Laforgia, lo abbraccerò volentieri».
Schlein: «Meloni spacca l’Italia con un cinico baratto»
«Vogliono spaccare un Paese che invece vuole essere ricucito nelle sue ferite e nelle sue disuguaglianze. Io non avevo mai visto una sedicente patriota come la presidente del Consiglio Meloni spaccare in due l’Italia per un accordo di potere, un cinico baratto con una pericolosa riforma costituzionale che concentra il potere nelle mani del capo del governo. Non è democrazia indebolire il parlamento e indebolire i poteri del presidente della Repubblica».
«Da destra – continua – non voglio più sentire parole di esclusione e di discriminazione dei bambini e delle bambine con disabilità che hanno il pieno diritto all’inclusione nella scuola. L’amministrazione Decaro con tutta la sua squadra che ringrazio si è tanto impegnata su questo fronte con la consapevolezza che è da lì, dall’educazione, dalla scuola, che si comincia a ridurre la povertà educativa e le diseguaglianze, perché noi non accettiamo un’Italia in cui il tuo destino sia segnato dal luogo, dalla casa o dalla famiglia in cui nasci». Per Elly Schlein «è la più grave violazione dell’articolo 3 della nostra Costituzione e parla di rimuovere gli ostacoli, gli stessi ostacoli che questa destra sta volutamente aumentando e lo ha fatto vergognosamente anche in questi giorni come l’altra notte con il blitz sull’autonomia differenziata».
Fratelli d’Italia, ha detto ancora la segretaria del Pd, «si piega all’antico disegno secessionista della Lega, ma allora facevano prima a chiamarsi Brandelli d’Italia o Fratelli di mezza Italia visto che la stanno spaccando letteralmente in due. Vergogna. Non c’è riscatto dell’Italia senza il riscatto del Sud e non c’è riscatto del Sud senza il riscatto della Puglia, di Bari, di Lecce. Facciamo di qui anche un in grande in bocca al lupo a Carlo Salvemini»
Schlein: «Vogliono sanità per ricchi. Le liste attesa si allungano all’infinito»
«Noi siamo soprattutto qua per un progetto per e non contro. Non hanno neanche il coraggio di ammettere che stanno tagliando la sanità pubblica e le liste d’attese si allungano all’infinito. È esattamente quello che la destra vuole. Vogliono una sanità in cui solo chi ha il portafoglio gonfio da solo potrà saltare le attese andando a curarsi direttamente dal privato, di tasca sua. Ma chi quelle risorse non le ha sta rinunciando a curarsi. Questo – ha aggiunto – noi dalla sinistra non lo possiamo accettare perché c’è in Costituzione il diritto alla salute. Vogliamo più servizi per le persone anziane e non autosufficienti».
Dopo aver ringraziato tutti ha concluso così. «Lo avevate detto e lo avere fatto, siglando un accordo che fa ritrovare la fiducia nella politica. Così si costruisce un percorso insieme. L’unità perché? Per un progetto per la città di Bari, per continuare a governare bene, ottimamente questa città, ma non per sedersi sui risultati ottenuti, per innovare ogni giorno. Caro Vito, ti vogliamo sindaco da lunedì. Andiamo a vincere».
In occasione della chiusura della campagna elettorale, domani, venerdì 21 giugno, alle ore 19, il candidato sindaco per il centrosinistra Vito Leccese e Antonio Decaro, saluteranno elettori e volontari davanti al proprio comitato elettorale in via Argiro. All’evento parteciperà Michele Laforgia.