SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Il Viminale blinda la provincia di Matera: in arrivo 141 telecamere

Contrastare i furti nelle abitazioni e nei campi nel Metapontino, offrendo un importante supporto alle forze dell’ordine: è l’obiettivo del nuovo sistema di videosorveglianza, composto da 134 telecamere per la lettura delle targhe delle auto e altre sette per rilevazione di fumi e incendi, finanziato dal Ministero dell’Interno e presentato ieri nella sede della Provincia…

Contrastare i furti nelle abitazioni e nei campi nel Metapontino, offrendo un importante supporto alle forze dell’ordine: è l’obiettivo del nuovo sistema di videosorveglianza, composto da 134 telecamere per la lettura delle targhe delle auto e altre sette per rilevazione di fumi e incendi, finanziato dal Ministero dell’Interno e presentato ieri nella sede della Provincia di Matera.

L’impianto
Predisposto da Eustachio Santarsia su incarico della Provincia di Matera, il progetto prevede l’installazione di 30 telecamere a Bernalda, 14 a Montalbano Jonico, 17 a Nova Siri, 27 a Pisticci, 22 a Policoro, nove a Rotondella e 15 a Scanzano Jonico. Il tutto per un costo di 650mila euro, coperto dal Viminale con i fondi Poc Legalità 2014-2020. «Il sistema – ha spiegato Piero Marrese, presidente della Provincia di Matera – è finalizzato a implementare i livelli di sicurezza nel Metapontino, è integrato con il Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti (Scntt) della polizia di Stato, e rappresenta un unicum in Italia investendo una larga fascia territoriale che interessa più Comuni». Tramite i server collocati nei comandi di polizia locale e quello collocato presso la Questura di Matera, inoltre, le telecamere sono in grado di trasmettere le immagini acquisite e, laddove richiesto, il software è in grado di fornire alle forze dell’ordine un alert al transito di determinati veicoli che risultino segnalati.

La Prefettura
Soddisfatte le autorità che hanno partecipato alla presentazione. Secondo la prefetta materana Cristina Favilli, «il progetto aumenta le capacità di risposta e di analisi in tema di sicurezza e diffonde un clima di maggiore tranquillità tra i cittadini». Per il vicedirettore generale della pubblica sicurezza, prefetto Stefano Gambacurta, «i vantaggi di questo progetto sono multilivello, dal contribuire a rendere più sicura un’arteria fondamentale come la SS 106 Jonica, al fatto di creare un clima più diffuso di legalità che deve estendersi anche ad altre zone».

ARGOMENTI

provincia di matera
sicurezza
videosorveglianza

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!