Il linguaggio universale del cibo, rigorosamente declinato in salsa pugliese, cattura i palati dei giornalisti impegnati nel media centre del G7 allestito in Fiera del Levante a Bari.
Si è rivelata un grande successo la presentazione della Comunità dell’economia rurale pugliese verso la sostenibilità certificata. Un’idea che declina il futuro della tradizione del food pugliese nella realtà.
Il cooking show organizzato per l’occasione ha attratto l’interesse fra gli altri delle tv cinese, araba, turca, giapponese, canadese, inglese oltre alle tv italiane e pugliesi.
Sotto i riflettori le aziende della nascente Comunità, Agricola Pinto e Tenuta Pinto di Mola di Bari, Tersan Puglia di Modugno, Tormaresca di Minervino Murge, Frantoio Muraglia di Andria, Pantaleo Agricoltura di Speziale di Fasano, Andriani Spa di Gravina di Puglia, Marchiato Fresco e la web tv Foglie di Conversano.
Al cooking show hanno partecipato insieme al capofila Domenico Pinto, Vito Farella (Tormaresca), Giuseppe Porro (Marchiato Fresco), Vito Cristian Bartoli (Muraglia), Leo Delle Foglie e Luca Brenna (Tersan), insieme a Gianluigi Cesari (Ciheam Bari) già da due anni accompagna con un caso di studio la strategia di diffusione al pubblico della Dieta Mediterranea Sostenibile.
Il cooking show dell’executive chef Giuseppe Pedone (Tenuta Pinto) ha valorizzato i prodotti di filiera delle otto aziende aderenti con un menù molto apprezzato dalla stampa, composto da tre mini assaggi di crema di broccolo foggiano con sfera al pomodoro secco, spuma al caciocavallo podolico e olio evo biologico frantoio “Pantaleo”.
A seguire, risoni ai ceci con asparago verde di Lesina, cocomero barattiere, passata di pomodoro bio regina e olio extra vergine di oliva bio frantoio “La Muraglia”. Ha decisamente sorpreso, e incantato, il dolce con la zuppa di ciliegia Ferrovia, l’albicocca di San Ferdinando caramellata e con cremoso, il tutto condito a crudo con un filo di extravergine di oliva. Sono state utilizzati piattini e posate compostabili nell’umido.