«Bellissimo il tavolo in legno d’ulivo attorno al quale si sono seduti i grandi del mondo del G7 organizzato in Puglia». Lo afferma il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia domani, commentando la scelta di realizzare con legno d’ulivo il tavolo intorno al quale verranno prese importanti decisioni dai leader dei sette Paesi più importanti al mondo.
Si tratta, afferma Pagliaro, di «un’opera d’arte maestosa, che rivela la bellezza unica del legno della pianta che rappresenta il dna della nostra regione, scelta come simbolo dello stesso G7. Radici e identità, come abbiamo sempre detto».
Pagliaro ricorda che «gli ulivi che da noi sono stati colpiti da xylella possono vivere in eterno, proprio perché sono immortali. È questo lo spirito che ha animato la nostra legge per l’utilizzo e la valorizzazione dei tronchi delle piante disseccate: dare una seconda vita ad una materia pregiata per creazioni d’arte e alto artigianato».
La legge che il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità lo scorso gennaio, pensata insieme agli operatori del settore e alle associazioni agricole e artigiane, ha l’obiettivo di dare il giusto valore al legno d’ulivo dalle venature policromatiche «che fa parte di noi e delle nostre radici e che altrimenti finirebbe negli inceneritori», prosegue Pagliaro.
«È motivo d’orgoglio vedere quel tavolo che è un’opera d’arte al centro della scena al G7, come ne possono nascere tantissime altre grazie ai nostri artisti del legno – conclude il consigliere regionale -. Questo vertice internazionale è la vetrina giusta per dare luce e risalto alla nostra idea che si è materializzata grazie alla legge approvata all’unanimità. L’auspicio è che la Giunta dia immediata approvazione a questo provvedimento vitale per la rinascita del Salento dalle ceneri della pandemia degli ulivi».
