Un 75enne è morto in ospedale, ad Andria. L’uomo aveva espresso in vita la volontà di donare gli organi e la sua scelta è stata sostenuta, senza alcuna esitazione, dai familiari.
Così équipe arrivate dal Policlinico di Bari e da quello di Foggia, insieme al personale delle sale operatorie del “Bonomo” di Andria dirette dal dottor Nicola Di Venosa, hanno prelevato cuore, fegato e reni.
«Una donazione lunga e faticosa ma che oggi consente a quattro persone di continuare a vivere», commenta il responsabile del procurement di organi e tessuti dell’Asl Bat, Giuseppe Vitobello.
«Il nostro grazie al donatore e alla sua famiglia per questo nobile gesto», afferma Tiziana Dimatteo, direttrice generale dell’Asl Bat: «I suoi organi – aggiunge – hanno regalato vita e speranza. E noi speriamo che questo sia di aiuto alla famiglia per affrontare e gestire il dolore della perdita».
Quello di oggi è il sesto prelievo multiorgano eseguito nell’Asl Bat dall’inizio dell’anno.