Sarà presentato martedì 11 giugno il docufilm di Alessandro Piva incentrato sulla figura di Alessio Viola, scrittore e giornalista pugliese scomparso all’età di 70 anni il 21 dicembre 2022 a Bari.
La prima del film
La proiezione di “Mercoledì chemio” è in programma alle 19 nel teatro Kursaal, proprio nel giorno del suo compleanno.
Il coraggio di non mollare
Oltre che a un modo per raccontare la storia del giornalista, il documentario è un omaggio al coraggio dimostrato nel confrontarsi con la malattia, il mesotelioma, e modo autentico con cui ha comunicato l’esperienza, insieme a una riflessione sull’importanza della ricerca e della prevenzione in ambito oncologico.
“Mercoledì Chemio -l’eredità immateriale di Alessio Viola”, titolo nato da un suo post social, esplora le mille vite di Alessio: militante, operaio, sindacalista, oste, poi giornalista, editorialista prima di Repubblica poi del Corriere del Mezzogiorno, scrittore (per Laterza, Rizzoli, Rivages, Palomar, Caratteri Mobili) e rugbista di Fiamma Bari negli anni ’80, dove ha giocato in serie C1 per dieci anni.
Il racconto
«Un focus particolare – si legge in una nota – è posto sulla sua onestà intellettuale nel raccontare il suo personale modo di affrontare il cancro e nel diffondere informazioni cruciali, sul rapporto con la famiglia e gli amici. Una ricognizione sul suo contributo al giornalismo e alla letteratura insieme a una panoramica sulla sua eredità culturale, su quanto Viola abbia contribuito in passato alla formazione di una generazione che abitava uno dei primi luoghi di aggregazione giovanile barese, la Taverna del Maltese».
Il film nato dalla mano di Alessandro Piva, amico del giornalista e scrittore, è stato fortemente voluto sia da Domenico Galetta, responsabile di Oncologia Medica Patologia Toracica dell’Ircss Giovanni Paolo II di Bari, che da Lu Ileana Sapone, moglie e collega di Viola.
