«Abbiamo denunciato fin dal primo giorno la politicizzazione della richiesta di istituire la commissione, ma dal minuto successivo l’amministrazione comunale ha garantito tutta la collaborazione possibile, nel rispetto del lavoro dei commissari, che mi sembra stiano assolvendo a un compito delicato e complesso con il massimo riserbo. Lo stesso rispetto non mi pare lo dimostri Gasparri, che, non si sa a quale titolo, si improvvisa portavoce della commissione parlando di “decisioni drastiche inevitabili” per il Comune di Bari».
Così il candidato sindaco del Partito democratico alle elezioni comunali nel capoluogo pugliese, Vito Leccese, replica alle dichiarazioni del capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che ha parlato di «decisioni drastiche e inevitabili» della commissione del Viminale che sta esaminando la documentazione del Comune di Bari per valutare l’esistenza di eventuali infiltrazioni mafiose.
«Non ci risulta che la commissione riferisca all’onorevole Gasparri i risultati del suo lavoro. Sarebbe, anzi è, del tutto impensabile», prosegue Leccese, evidenziando che «l’unica cosa inevitabile è che, nonostante questo ennesimo tentativo di Gasparri di condizionare il voto (a poche ore dall’apertura dei seggi), il centrodestra si avvia a perdere un’altra volta, come sempre negli ultimi vent’anni, le elezioni baresi».