«Il cantiere è in perfetta linea con i tempi. Entro quest’estate sarà bandita la gara integrata, entro l’anno avremo l’aggiudicazione. Il primo lotto sarà completato entro il 2026». Lo ha detto il vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a margine di un sopralluogo al cantiere del Palazzo della Giustizia a Bari.
Con Sisto c’erano il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, il commissario straordinario per l’opera a capo di una delegazione regionale Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Ottavio Ficchì, e il responsabile tecnico dell’opera nonché dirigente della direzione Servizi al patrimonio, Massimo Babudri.
«Il Ministero della Giustizia ha tirato fuori 405 milioni di euro, il più importante investimento in un’opera pubblica giudiziaria italiana e forse anche europea e Bari avrà quello che è giusto che abbia, cioè un Palazzo della Giustizia all’avanguardia», ha concluso Sisto.