Oggi è la giornata del primo match point per la Waterpolo Bari dopo aver vinto nella prima gara valevole per la finale playoff per 12 a 10 ai rigori (i tempi regolamentari sono finiti, 8 a 8) contro Lions Napoli. I ragazzi allenati da coach Paolo Baiardini hanno avuto la meglio seppur con fatica con dei grandi avversari nella piscina di Santa Maria Capua Vetere, dove la Waterpolo gioca le proprie gare interne per indisponibilità dello Stadio del Nuoto, in attesa che si sblocchi prima o poi la situazione e si possa tornare a giocare finalmente a Bari
Il primo match
Oggi tuttavia, ad Anzio, giocheranno in trasferta (dove i partenopei giocano le loro partite in casa) con la possibilità di conquistare la serie A (un’A2 che manca da quasi 8 anni, l’ultima volta con coach Risola). L’incontro di sabato scorso è partito in salita sul 3 a 1. Poi la forza di capitan Gigi Foglio e soci sono emersi e hanno fatto la differenza. Nella terza frazione la reazione grazie a un parziale di 4 a 2. Sull’onda della rimonta i ragazzi di Baiardini hanno chiuso la contesa nell’ultima frazione, ma per due volte in vantaggio hanno dovuto subire il ritorno dei campani. I tempi regolamentari si sono conclusi così sull’8-8: i gol di Foglio, Sifanno, Lamacchia e Moretti hanno fatto poi la differenza ai rigori, assieme alla freddezza di Di Modugno tra i pali.
Il vicepresidente Tau
Intervenuto telefonicamente alla vigilia, il vice presidente e diesse Giovanni Tau ci ha detto la sua: «I ragazzi sono riusciti a tenere i nervi saldi nonostante eravamo andati sotto, l’abbiamo rimontata con merito. Serve compiere degli ultimi sacrifici per un traguardo che questo fantastico gruppo, dal capitano a tutti i componenti, auspicano. Ci siamo preparati a dovere e non vediamo l’ora di scendere in vasca per la battaglia».
Sul capitolo stadio del Nuoto, dove in passato la piscina scoperta ha ospitato i Giochi del Mediterraneo ma anche gare della Nazionale italiana stessa e le final eight di Coppa Italia di A (nel 2019, guidati da coach Rudic), con la Pro Recco che vi vinse, il diesse barese ha risposto: «Il futuro? Spero che con l’eventuale taglio del traguardo potremo tornare a giocare nel nostro stadio del Nuoto, a Bari a prescindere dalla promozione. Ma il nostro fortino dopo aver vinto tornei nazionali a livello giovanili, il percorso compiuto sarebbe importante tornare a giocare in casa nostra, per continuare a far crescere il movimento della pallanuoto. Il mio appello è alle istituzioni locali e non solo». Il discorso promozione se non si dovesse chiudere, oggi, in caso contrario si andrà alla bella, sabato 8 giugno, sempre a Santa Maria Capua Vetere.