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Bari, Di Cesare dice addio al calcio giocato: ora è pronto per la dirigenza

Il gol salvezza contro la Ternana, da mettere nella bacheca dei gesti eroici, è l’ultimo fotogramma di un lungometraggio da sogno. Un film durato 23 anni, giunto, purtroppo, ai titoli di coda. Valerio Di Cesare, dopo giorni di riflessioni e tormenti, ha sciolto la riserva: il capitano biancorosso ha deciso di chiudere il suo libro…
Il capitano del Bari, Di Cesare, si vedrà consegnate a breve le chiavi della città FOTO TESS LAPEDOTA PER RADIO SELENE

Il gol salvezza contro la Ternana, da mettere nella bacheca dei gesti eroici, è l’ultimo fotogramma di un lungometraggio da sogno. Un film durato 23 anni, giunto, purtroppo, ai titoli di coda. Valerio Di Cesare, dopo giorni di riflessioni e tormenti, ha sciolto la riserva: il capitano biancorosso ha deciso di chiudere il suo libro del calcio con le immagini strappalacrime della notte magica al Liberati. L’ultima partita del 41enne romano è il manifesto più iconico di una carriera vissuta sempre all’insegna della voglia di non mollare mai e delle sfide. L’addio matura dopo 235 partite con il Bari, impreziosite da ben 21 gol e il record di marcatore più anziano nella storia della Serie B, stabilito negli ultimi mesi.

L’uomo simbolo

L’uomo simbolo della ripartenza nel campionato dilettanti, nell’estate del 2018, lascia con il grande rimpianto di non aver portato a termine la missione di congedarsi dal calcio soltanto dopo aver riportato il Bari in Serie A. Era questo il grande obiettivo di Valerio Di Cesare, sin dal suo ritorno in Puglia, sfumato per un soffio l’11 giugno 2023 e inseguito invano nell’ultima stagione. Tuttavia, nonostante l’annata complicatissima dei biancorossi, il campionato appena andato in archivio lascia in eredità la versione più battagliera e vera del classe ’83, tra i principali protagonisti della salvezza conquistata all’ultimo respiro contro la Ternana. Uomo immagine e spogliatoio, croce e delizia per i compagni, ispiratore di un sentimento che ha letteralmente trascinato giovani e meno giovani, incarnando lo spirito di una città capace di identificarsi nel capitano del Bari.

Le prospettive

Il futuro sarà però ancora a tinte biancorosse per Valerio Di Cesare: a breve si attende l’ufficializzazione di un incarico dirigenziale. Tra le ipotesi quella di collaboratore dell’area tecnica, forte del patentino di direttore sportivo, conseguito ad aprile dello scorso anno.

Le chiavi della città

Intanto il Numero 6 si appresta ad entrare nella storia istituzionale del capoluogo pugliese: al termine delle consultazioni amministrative a Valerio Di Cesare verranno consegnate le chiavi della città, onorificenza con la quale era stato già insignito in passato anche l’ex capitano biancorosso Gillet, che tutt’ora detiene il record di presenze con la maglia del club pugliese.

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