«Non ci sono parole per esprimere tutta la tragicità della morte di Michele». Così il questore di Taranto, Massimo Gambino, ricorda il 52enne Michele Viola, capo di gabinetto della Questura, morto ieri dopo essere stato investito da un’auto mentre percorreva in bicicletta la strada statale 172, tra Martina Franca e Taranto, in direzione del capoluogo ionico.
Viola è stato centrato in pieno da una Ford condotta da una donna all’altezza dello svincolo per Statte. Per il poliziotto l’impatto è stato fatale.
Michele Viola, originario di Reggio Calabria, si era insediato a Taranto lo scorso aprile. Sul luogo dell’incidente si sono recati il questore Massimo Gambino, il dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico Giovanni Di Maggio e il comandante provinciale dei carabinieri Gaspare Giardelli.
«In questo poco tempo a Taranto – ricorda Gambino -, chi non lo conosceva come me, ha potuto apprezzare il suo garbo e signorilità, ma soprattutto il suo sorriso. Abbiamo tutti noi perso un valido collega e siamo fortemente vicino alla famiglia, con un ideale abbraccio».