Sono oltre 300 le fattorie didattiche pugliesi che, integrando l’offerta di servizi educativi per l’infanzia che escludono 3 famiglie su 4, accolgono durante l’estate i bambini per aiutarli a superare lo stress con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura.
«La cura dell’orto e degli animali della fattoria e l’attenzione all’alimentazione aiutano a prevenire i disturbi causati nei bambini e nei ragazzi dalla pandemia prima e dal bombardamento mediatico della guerra poi, aiutandoli a ritrovare un equilibrio», afferma Coldiretti Puglia.
«Nelle fattorie didattiche – prosegue la Coldiretti regionale – si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele».
Una offerta che attraverso il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 600mila bambini e 480 scuole, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori, di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.
Le fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte, possono rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando spazio alla didattica innovativa in campagna. Per sostenere i genitori di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e autismo ci sono poi fattorie che hanno realizzato percorsi di formazione, recupero e apprendimento garantendo opportunità che in molte aree non sarebbe possibile offrire.