La situazione dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, costretto a quattro mesi di stop produttivo a causa delle difficoltà di Boeing, crea preoccupazione tra i lavoratori. Secondo Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito democratico, la monocommittenza, che vede Leonardo legata quasi esclusivamente a Boeing, si è dimostrata una strategia fallimentare e insostenibile.
«La completa paralisi di un intero stabilimento come Grottaglie non può essere tollerata», afferma Pagano. «È evidente che la dipendenza da un solo cliente, in questo caso Boeing, è una strategia industriale miope e pericolosa. È necessario diversificare la produzione per garantire stabilità e futuro allo stabilimento e ai suoi lavoratori».
Riferendosi ai lavoratori dello stabilimento di Grottaglie, Pagano evidenzia che «ogni giorno dimostrano professionalità invidiabili e grande lealtà verso l’azienda. È ora che Leonardo risponda a questa dedizione con azioni concrete, investendo nella diversificazione e scongiurando ulteriori fermi produttivi».
Il deputato pugliese rivolge, dunque, un appello al Governo Meloni e ai parlamentari di destra del territorio: «Non ci si può dimenticare di Grottaglie e dei suoi lavoratori. Il lavoro fatto negli anni scorsi per difendere questo sito strategico non può essere vanificato. È necessario un impegno concreto da parte di tutte le istituzioni per garantire il futuro di Grottaglie e del suo prezioso tessuto industriale».