Si apre quest’oggi quella che a tutti gli effetti sarà la settimana decisiva per la nascita del nuovo Bari. Dopo giorni di silenzi, con il presidente Luigi De Laurentiis volato a Ibiza, la proprietà inizierà a mettere i primi mattoni per ricostruire il castello biancorosso, l’anno scorso crollato sì ma non espugnato. Tanti i nodi da sciogliere, su tutti quello del direttore sportivo e di conseguenza relativamente a Ciro Polito.
Polito: dentro o fuori?
Il giovane dirigente partenopeo ha un contratto in essere col Bari sino al 2025 e già quest’oggi potrebbe esserci il colloquio decisivo per definirne il futuro. Permanenza o separazione: è questo il bivio da intraprendere. Da par suo Polito resterebbe molto volentieri in Puglia, ma la decisione spetta alla proprietà che ha sul tavolo un biennio molto positivo con la squadra pugliese condotta prima in Serie B e poi alle porte del paradiso, ma anche un anno fallimentare salvato solo dalla notte di Terni. Un triennio quindi in chiaroscuro, con numerosi errori non solo a livello sportivo, ma anche di gestione e di comunicazione.
L’impressione è che Polito sia più fuori che dentro, considerando la terra bruciata venutasi a creare in questi mesi e uno strappo netto e difficilmente ricucibile con l’ambiente. Come anticipato, solo a fronte di un’attenta analisi di ciò che è avvenuto quest’anno, per ripartire con uno spirito e un approccio completamente diversi rispetto al recente passato e con le giuste garanzie, il matrimonio potrebbe continuare.
Le alternative
Lo scenario più plausibile è pertanto quello di una separazione di comune accordo tra le parti e la designazione di un nuovo direttore sportivo. Il nome da sempre graditissimo al patron Aurelio De Laurentiis è quello del giovane Matteo Lovisa della Juve Stabia. Fonti vicine al ventottenne friulano parlano di un contatto già nella giornata di oggi con il numero uno della Filmauro per cercare un’intesa che sarebbe a questo punto definitiva. Lovisa, così come Manna a Napoli, rappresenterebbe il profilo del giovane esperto, visti i tanti successi nella pur breve carriera del dirigente, che ha portato quest’anno il club di Castellammare in Serie B con un budget particolarmente irrisorio.
L’ultima parola spetterà a Luigi, che ha sul tavolo altre opzioni che a differenza di Lovisa rispondono alla voce esperienza. Il primo è quello di Simone Giacchetta della Cremonese, che fonti lombarde danno a fine ciclo con i grigiorossi.
L’altro nome più chiacchierato e al vaglio della proprietà è quello di Roberto Gemmi del Cosenza, alle prese con un difficile rinnovo col club calabrese. La curiosità è che i due direttori sono stati già in passato nelle mire dei De Laurentiis ed entrambi nello stesso periodo. Giacchetta e Gemmi furono ad un passo dal Bari nell’estate 2021, quando si cercava il post Romairone. Il primo lasciò l’Albinoleffe e finì a Cremona, mentre il secondo chiuse il suo ciclo col Pisa per spostarsi in Calabria, con la proprietà romana che scelse proprio Ciro Polito. Non sono esclusi altri nomi, ma il tempo stringe e decisioni sono attese a stretto giro. C’è poi la possibilità di una conferenza stampa della proprietà nella seconda metà della settimana, sebbene fonti societarie non confermino né escludano l’ipotesi.
Il futuro di Di Cesare
L’altro tema molto caldo e dibattuto è quello legato al futuro del capitano. Dopo una settimana di attesa, probabilmente in questi giorni si conoscerà il desiderio di Valerio Di Cesare, diviso tra un altro anno in campo e l’addio al calcio. Chi lo conosce bene racconta di una decisione già presa e soltanto da comunicare.