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Futsal, Manfredonia in A: Pordenone battuto dopo i calci di rigore

Ore 17.14 di domenica 2 giugno 2024. La Puglia del futsal maschile torna, dopo due stagioni di assenza, nella massima serie e lo fa con il Vitulano Drugstore Manfredonia, che nella finalissima playoff promozione di serie A2 elite nel bellissimo scenario del “PalaCattani” di Faenza l’ha spuntata 7-5 ai calci di rigore (3-3 dopo i…
Il portiere sipontino Glielmi. Foto di Lucia Melcarne

Ore 17.14 di domenica 2 giugno 2024. La Puglia del futsal maschile torna, dopo due stagioni di assenza, nella massima serie e lo fa con il Vitulano Drugstore Manfredonia, che nella finalissima playoff promozione di serie A2 elite nel bellissimo scenario del “PalaCattani” di Faenza l’ha spuntata 7-5 ai calci di rigore (3-3 dopo i tempi supplementari) sul Pordenone dopo due ore di battaglia assoluta e una pubblicità incredibile per tutto il calcio a 5. La vittoria è meritata per i sipontini, che sono andati in vantaggio tre volte, si sono fatti riprendere – l’ultima volta a nove secondi dalla fine degli extratime – hanno sofferto nel secondo tempo regolamentare anche in virtù di una rosa più corta rispetto agli avversari ma non hanno mai mollato e sono stati premiati anche per una stagione dove di sono presentati ai nastri di partenza da ripescati. Come ogni finale che si rispetti, fin dal fischio iniziale la tensione si taglia a fette e nessuna delle due compagini prende il sopravvento sull’altra.

La prima frazione

Le modalità di gioco sono speculari: difesa alta, così come il pressing e ripartenza veloce. Ne derivano non pochi errori in fase di impostazione e costruzione di gioco ma anche alcune belle occasioni da una parte e dell’altra, con il Manfredonia che cerca di sfruttare l’imperiosa stazza fisica di Ronaldo spesso lanciato direttamente da Glielmi ma sipontini spesso irruento e falloso in fase di recupero palla. Al 9’ il punteggio si sblocca ed è vantaggio Vitulano con Barbieri, abilissimo a chiudere una caparbia azione di squadra nata anche da una incertezza del portiere friulano. Una volta rotta la noia, la contesa si fa bellissima e arriva ben presto il pareggio del Pordenone con Chtioui, furbo e letale a infilarsi nella centrale voragine difensiva foggiana. Passa meno di un minuto e il Manfredonia si riporta avanti con un’autorete di Finato, nata da un cross in mezzo di Ronaldo. E dopo pochi secondi, è Grigolon a divorarsi il 2-2 mentre a 90 secondi dal riposo è Glielmi a dire di no a Minatel con una parata super ma poi è lo stesso friulano a recriminare per una clamorosa traversa centrata sul tentativo successivo. Al cambio di campo è 2-1 per i biancazzurri di mister David Ceppi.

Il secondo tempo

La seconda frazione si apre subito con un altro squillo di Glielmi, il goalkeeper pugliese; il 3-1 divorato da Taliercio e il legno clamoroso colpito da Minatel. Ma il pareggio dei friulani è solo rimandato e a firmarlo è Ziberi con un bellissimo drop da fuori al volo sul primo palo dopo cinque giri di orologio. La partita è bellissima, non c’è un momento di pausa e i momenti di supremazia si alternano. E, nonostante occasioni su occasioni, nessuna riesce a superarsi e al termine dei 40’ regolari è 2-2 e si va agli extratime. Dove, dopo poco più di tre minuti di gioco del primo supplementare, il Vitulano ristappa per la terza volta la finalissima portandosi sul 3-2 grazie a una punizione da fuori di Taliercio che sembra regalare la serie A ai sipontini. Ma se il futsal è lo sport più bello del mondo c’è un motivo e il Pordenone se ne accorge a nove secondi dalla fine con il pareggio insperato di Grigolon. Si va ai rigori dove le due parate di Glielmi e il rigore decisivo di Giampaolo riportano Manfredonia e la Puglia nella massima serie di futsal maschile.

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