Dopo aver sfiorato il titolo di Campione di Italia con la Primavera della Fiorentina, Emiliano Bigica ha continuato ad insistere con la sua perseveranza che ha conquistato un traguardo storico per il Sassuolo Calcio, in un’annata amara per la retrocessione della prima squadra che aveva guidato temporaneamente per una sola stagione. Quel ragazzo barese non si è mai perso d’animo e sin da calciatore già capitano di Bari e leader della Fiorentina aveva vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana. Da allenatore sta scrivendo nuovi capitoli della sua carriera: ha alzato la Coppa Italia Primavera nel 2018-2019 andando vicinissimo al titolo con l’Empoli prima di approdare in neroverde. Col Sassuolo diventa così campione d’Italia Primavera battendo con un perentorio 3-0 la Roma. I giovani fanno dimenticare la retrocessione, almeno per una giornata e in una stagione che deve restare memorabile per il settore giovanile. Finale disputatasi al Viola Park, centro sportivo della Fiorentina.
La partita
Il primo tempo tra il Sassuolo e la Roma ha visto le squadre impattare sullo 0a0 con i giallorossi che con Joao Costa sprecano il vantaggio e la squadra di Bigica che tiene bene il campo, prendendo le debite contromisure e sfiorando il vantaggio con Flavio Russo che sfiora un palo. Il secondo tempo dei neroverdi è semplicemente epico. Al 47’ arriva il gol del vantaggio: angolo di Knezovic, il portiere Marin in uscita alta smanaccia con i pugni, palla verso Falasca che, ben appostato da rapace d’area, calcia al volo con il mancino portando in vantaggio per l’1-0. Al 58’ il raddoppio: un corner magistrale di Knezovic trova la ‘spizzata’ di testa di Cinquegrano per il 2-0. Al 65’ Bruno recupera palla e la cede a Kumi che serve in area Russo, il bomber neroverde non sbaglia, Sassuolo sul 3-0. Protagonista della giornata esaltante anche l’estremo difensore neroverde che chiude in modo netto due volta ai tentativi avversari. Al triplice fischio l’arbitro Turrini di Firenze chiude le ostilità ed esplode la gioia in campo e sulle tribune, il Sassuolo U19 è meritatamente Campione d’Italia. Nella prossima stagione i neroverdi giocheranno con lo scudetto tricolore sulla maglia. Un altro barese, in sella al Sassuolo, già responsabile del settore giovanile è stato promosso a prossimo diesse dei neroverdi nella prossima stagione ed è Checco Palmieri che ha fortemente voluto Bigica in neroverde. Palmieri, fresco di promozione ha detto come riportato dal club: «Sono orgoglioso e contento per l’incarico ricevuto e ringrazio la famiglia Squinzi e la società del Sassuolo».
I pareri
Il primo tra i baresi a manifestare grande entusiasmo per la vittoria di Emiliano è stato uno dei suoi maestri, Pasquale ’Ualino’ Loseto che allena ancora con successo (la formazione titolata dell’Ordine dei Commercialisti) ed ha detto: «Un mio ragazzo della Primavera del Bari, Emiliano Bigica ha vinto in finale per lo scudetto con la squadra del Sassuolo battendo la Roma per 3-0 . Complimenti Emy ci rendi orgogliosi. Gli auguro di cuore di allenare sulla panchina della prima squadra del Bari e che possa avere presto un’esperienza con i grandi. Vi svelo che io lo avevo notato nelle fila del Bari che aveva 15 anni e spinsi per averlo in Primavera subito e nel ruolo di play. La sua gioia è la nostra».
Invece Michele Andrisani, oggi tecnico e formatore delle giovanili e fondatore con Antonio Di Gennaro della Pro Calcio Bari, intervenuto telefonicamente ci ha detto: «Per me Emiliano è un fratello. Siamo cresciuti assieme. Abbiamo fatto la trafila nel Bari e ci lega un’amicizia di più di trent’anni. La vittoria del Sassuolo Primavera che guida egregiamente da qualche anno, ce la sentiamo anche nostra. Sono davvero orgoglioso di questo scudetto Primavera. In una finale dominata contro la Roma. Complimenti anche al diesse barese del Sassuolo Checco Palmieri per essere approdato con la prima squadra. Un successo che sicuramente è dedicato anche al compianto mister Michele Gravina».
