Togliersi dalla mente il rammarico per l’occasione persa in gara-1 (dall’1-3 al 3-3 in pochi minuti). E anche che possa bastare lo lo 0-0 (così come l’1-1 o il 2-2) per accedere alla finale. Si è lavorato sulla testa nei giorni che precedono la gara di ritorno fra Bisceglie e Vigor Lamezia, in programma domani allo stadio “Gustavo Ventura” e valida per il ritorno della semifinale playoff nazionali di Eccellenza. Un evento per il quale, con il passare delle ore, cresce l’attesa in città. Per domani ci si attende il pubblico delle grandi occasioni in uno stadio colorato di nero e azzurro, anche con una buona presenza di ospiti.
«Non si può vivere di rimpianti – dice il dirigente Francesco D’Azzeo – dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno, tre gol in trasferta rappresentano un vantaggio non da poco. Ma dobbiamo puntare a vincere. Ci stiamo giocando tanto, l’obiettivo è alla portata ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti, come è stato con il Molfetta. I nostri tifosi devono capire che per noi è come una semifinale di Champions League. Potrebbe essere una partita più bloccata rispetto all’andata. Per la Vigor prendere un gol significherebbe farne due, ma si è visto che entrambe le squadre hanno valori importanti in attacco e noi avremo un Pignataro in più».
Il ritorno del bomber, assente per squalifica a Lamezia, sarà la novità più ghiotta nell’undici di mister Pino Di Meo. Si dovrebbe ricomporre così il tridente con Bonicelli e Di Rito. Il puntero argentino, 38 anni, è ancora decisivo: è stato grande protagonista all’andata, propiziando la prima rete e segnando la terza. «Quando sei due gol avanti e vieni raggiunto resta un po’ di amaro in bocca – ammette l’attaccante, 9 centri totali dal suo arrivo a dicembre in maglia nerazzurra – ma il Lamezia è formazione di categoria, esperta. Sappiamo che in attacco ha elementi che possono farti male, così come che con le nostre ripartenze possiamo metterli in difficoltà». E sul rientro di Pignataro: «Per noi è fondamentale, ci darà una grande mano. Sarebbe un errore pensare di essere favoriti dal doppio risultato. Giochiamo davanti alla nostra gente e dobbiamo solo pensare a vincere, abbiamo i mezzi per riuscirci, pur sapendo che sarà una gara complicata».
Chi passa il turno fra Bisceglie e Lamezia affronterà in finale la vincente di Costa d’Amalfi-San Cataldo (2-1 per i campani all’andata). La sfida sarà diretta da Salvatore Monteverde della sezione di Ragusa con gli assistenti Mauro Cordeddu (Cagliari) e Alessio Proietti (Terni). Fischio d’inizio ore 16.
