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Baschirotto: «Il mio futuro? Non ci penso. A Lecce mi trovo bene, è la mia seconda casa»

Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato ha parlato di Napoli-Lecce Federico Baschirotto, presentandosi di fronte ai giornalisti nella sala stampa Sergio Vantaggiato. Si sono toccati, ovviamente, molti temi e non solo la questione del match di domani. Match che Baschirotto ha dichiarato di averlo «preparato bene. Non andiamo lì per puntare al pareggio, anzi. Andiamo…

Alla vigilia dell’ultima giornata di campionato ha parlato di Napoli-Lecce Federico Baschirotto, presentandosi di fronte ai giornalisti nella sala stampa Sergio Vantaggiato. Si sono toccati, ovviamente, molti temi e non solo la questione del match di domani. Match che Baschirotto ha dichiarato di averlo «preparato bene. Non andiamo lì per puntare al pareggio, anzi. Andiamo per vincere, com’è nostra abitudine. Come abbiamo fatto negli altri match». Inevitabilmente lo sguardo è stato più ampio ed è andato sull’intera stagione.

«Il momento più delicato – ha detto Baschirotto rispondendo alla domanda – è stato a metà stagione quando non riuscivamo a trovare la vittoria che ci serviva. Alla fine ci siamo sbloccati. Nel momento più importante e contro le dirette concorrenti. Questa salvezza la dedico alla mia ragazza, Marika che mi è sempre stata accanto». Per Baschirotto a Lecce è stato il secondo anno, quello della maturità: «Sì, sono maturato sotto tanti punti di vista, il bilancio è buono. Due salvezze consecutive, senza mai stare tra le ultime tre. Devo tanto a Umtiti e ai miei compagni che mi hanno sostenuto e accompagnato». Una dedica speciale, dunque, verso il francese e verso i propri compagni. Che Baschirotto vede tutti in blocco migliorati: «Siamo cresciuti tutti insieme, e la dimostrazione è esserci salvati tre partite prima del termine».

Si è parlato, com’era normale, di mercato, anche se il difensore del Lecce non si è sbilanciato: «Non penso al futuro, ma guardo al presente. Cerco di fare tutto per questa maglia che mi ha dato tanto. Se c’è da scrivere la storia – ha detto riferendosi alle parole di Sticchi Damiani che ha dichiarato di sentirsi di riconfermare tutti i giocatori pronti a giocarsi la terza storica salvezza consecutiva, mentre di lasciare andare quelli che sognano in grande – si scrive la storia. Dopo Napoli, ci saranno le meritate vacanze. Se il futuro sarà Lecce ne sarò felicissimo perché qui mi hanno accolto bene ed è la mia seconda casa. Devo tanto a questa città, a questa gente e a questa società». Baschirotto, quest’anno, ha messo spesso la fascia da capitano al braccio: «Non pensavo di indossarla dopo solo due anni, in una società di serie A. Vuol dire che ho trasmesso qualcosa. Sono onorato». I momenti di difficoltà ci sono stati e facendo quadrato si sono affrontati: «Ci siamo trovati tutti dalla stessa parte, parlandone e analizzandoli. Alla fine abbiamo pensato di dover lavorare e mettere più impegno. È quello il segreto di tutto: lavorare. Ne siamo venuti fuori alla grande, grazie alla società e allo staff».

Intanto la squadra questa mattina si ritrova sul campo del Via del Mare per una rifinitura e per partire alla volta di Napoli. Sansone ha svolto lavoro differenziato per tutta la settimana, mentre Krstovic, Gendrey e Falcone si sono fermati nei primi giorni della stessa. Il primo a riprendersi è stato il francese, poi sono ritornati a disposizione il montenegrino e il portiere, fino all’allenamento di ieri dove erano tutti presenti tranne l’ex Bologna. Al Maradona di Napoli, per il Lecce, sarà l’ultima uscita ufficiale. La fascia calda del tifo salentino non sarà presente perché la trasferta è accessibile solo con “tessera del tifoso”. Dopo la partita per i giocatori saranno meritate vacanze.

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