Novantasei bare in piazza Libertà a Bari a simboleggiare le 96 morti sul lavoro avvenute in Puglia nel 2023, 1.041 quelle registrate in Italia. È il flash mob Mille bare organizzato dalla Uil anche nel capoluogo pugliese per porre i riflettori su una “strage che si consuma indisturbata sotto gli occhi di tutti“, è detto in una nota.
Secondo i dati Inail, nel 2024 sono 19 le morti sul lavoro registrate in Puglia con la provincia di Brindisi maglia nera (6), seguita da Lecce e Bari con 4 incidenti mortali, Foggia e Bat con 2 e Taranto con uno. Un triste primato che piazza la Puglia al secondo posto in Italia insieme a Emilia Romagna e Campania e dopo la Lombardia. Nel tacco d’Italia, inoltre, si registrano oltre 2mila denunce di infortunio sul lavoro.
L’iniziativa, spiega la segretaria nazionale confederale della Uil Ivana Veronese, rientra nella campagna zero morti che «non è una campagna pubblicitaria» ma «una battaglia giornaliera nella quale ci impegniamo a chiedere a tutti di mettersi a un tavolo affinché non ci siano più morti sul lavoro».
Il flashmob di stamattina, al quale ha preso parte anche l’attore Ettore Bassi, è la prosecuzione naturale della campagna Zeromortisullavoro che la Uil porta avanti da anni e con la quale si chiede l’aumento dei controlli sui luoghi di lavoro con l’assunzione di nuovi ispettori, l’estromissione dai bandi pubblici delle aziende che non rispettano gli standard di sicurezza e che non applicano i contratti nazionali sottoscritti dai sindacati più rappresentativi, l’istituzione di una procura speciale per infortuni sul lavoro, l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, più potere agli Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) per attività ispettiva, stop ai subappalti a cascata.
«Ci sono 96 bare qui in piazza Libertà perché tanti sono i morti che ha registrato la nostra regione lo scorso anno», commenta il segretario generale della Uil Puglia, Gianni Ricci: «Noi – spiega – chiediamo al Governo misure importanti, non basta più il cordoglio, vogliamo più ispettori, più controlli, più sicurezza sul lavoro vogliamo raggiungere il nostro obiettivo che è zero morti sul lavoro».
Nel 2023 la Puglia ha avuto tre province in soglia rossa per numero di morti sul lavoro, la Bat addirittura sesta nella classifica nazionale per incidenza degli infortuni. In Puglia si sono registrate il 9,3% di tutte le tecnopatie accertate in Italia. In tutto il 2023 sono state sporte 27.580 denunce per infortunio sul lavoro in Puglia, una media di 75 al giorno. “Numeri esorbitanti – per il sindacato – di cui nessuno si fa carico ma che continuano ad alimentare un sistema che non mette al centro la salute dei lavoratori”.