Un testa a testa tra il Partito Democratico al 14,7% e la lista dell’ex sindaco “Decaro per Bari” al 14%. È lo spaccato più rilevante relativo alle intenzioni di voto ai partiti che emerge dal sondaggio realizzato da Winpoll per Ledi Srl in vista delle comunali dell’8 e 9 giugno.
Il centrosinistra, dunque, tiene botta nonostante il terremoto politico giudiziario che ha coinvolto il capoluogo pugliese durante gli scorsi mesi.
Distaccata di molto la lista collegata al candidato sindaco “Leccese Sindaco” al 5,2%. Segno che chi voterà centrosinistra lo farà in prima battuta per l’apprezzamento del lavoro, svolto in 10 anni, dal primo cittadino uscente Antonio Decaro, a sua volta candidato alle elezioni europee con i dem. Buona l’ipotetica affermazione, nel contesto delle comunali, per il Movimento 5Stelle, con il 12,3% delle preferenze. Flop invece per il partito della premier Giorgia Meloni: Fratelli d’Italia guadagna sì lo scettro di partito più votato nel centrodestra, ma si arresta al 9,7%. Seguono Forza Italia al 6,7% e la lista “Romito Sindaco” al 6%. L’indagine di Winpoll ha anche incrociato le intenzioni di voto per le europee con quelle per le comunali.
Da questa analisi emergono dei dati molto interessanti: prima di tutto il vantaggio di Vito Leccese sui competitor si fonda sulla sua capacità di attrarre voti anche dagli altri campi in gioco. Infatti, mentre solo il 17% di chi dichiara di voler votare Pd all’Eurocamera sceglierebbe Laforgia, ben il 27% degli elettori dei 5Stelle dichiara invece di voler esprimere preferenza per Leccese, andando contro così alle indicazioni di partito in una sorta di voto disgiunto tra europee e amministrative. Colpisce inoltre che il 31% degli elettori della Lega alle prossime europee, sostenga di non sapere chi votare per le elezioni a Bari. Una conseguenza , forse, del fatto che Romito, iscritto al Carroccio, sia sceso in campo senza simbolo del partito di Matteo Salvini.
NOTA INFORMATIVA
Il sondaggio è stato commissionato dalla Ledi srl e realizzato da Winpoll tra il 20 e il 23 maggio.
Popolazione di riferimento: popolazione barese, maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, proporzionalmente all’universo della popolazione barese. Metodo di campionamento: ponderato per genere, fasce di età, ed intenzioni di voto alle ultime politiche.
Metodologia delle interviste: cati – cami. Numero di interviste: 800 completate, 1.672 rifiuti. Margine di errore con intervallo di confidenza al 99%: 2,8%
