Fausto Romano presenterà nel tempio del cinema mondiale il suo San Vitu Rock. L’opera del regista salentino, già vincitore di altri riconoscimenti, tra cui il miglior corto al Festival del cinema europeo, sarà in vetrina al prestigioso NewFilmmakers Los Angeles in una selezione di 5 cortometraggi diretti da altrettanti talenti della cinematografia pugliese all’interno dell’iniziativa “Il Cinema Pugliese a Hollywood”, che si svolgerà dal 26 maggio al 4 giugno.
La storia del regista galatinese è ambientata nel 1956, nella chiesetta di san Vito, a Calimera, dov’è custodita una sacra roccia forata. La pietra, antichissima, vanta poteri taumaturgici e sono state migliaia le donne che l’hanno attraversata nei secoli, infilandosi nello stretto buco per chiedere alla roccia la fertilità. Secondo la leggenda nessuno è mai rimasto incastrato nella roccia, ma nel film di Romano, l’affascinante Maddalena, interpretata da Nicole Petrelli, ne rimane prigioniera in una notte di pioggia. Il custode muto, Vito, interpretato dallo stesso Romano, cercherà in tutti i modi di liberarla.
«Ho cercato di raccontare un rito attraverso un altro rito: il cinema – afferma l’autore – da sempre affascinato da tutto quel che lega l’uomo col divino e, nello stesso tempo, col terreno, con l’alto e col basso. Un percorso artistico e antropologico che ho intrapreso già col mio primo cortometraggio “Cratta” (vincitore del premio Fellini e premio Dino De Laurentiis), varcando la soglia del provincialismo e rendendo la storia universale».
Le proiezioni si terranno giovedì 30 maggio 2024 a partire dalle 18 all’interno dell’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, con i film brevi “San Vitu Rock”, “Albertine, where are you?” di Maria Guidone, “La Pescatora” di Lucia Loré, “Super Jesus” di Vito Palumbo e “Lea e il Fenicottero” di Antonio De Palo, selezionati all’interno della sezione “InFocus: Puglia Cinema” del NewFilmmakers Los Angeles, con il patrocinio del Consolato Italiano di Los Angeles. Una selezione che spazia tra i generi e tra le location: i corti scelti, infatti, hanno tutti una cifra stilistica assolutamente personale e sono stati girati in luoghi pugliesi molto distanti tra loro.
«L’evento organizzato a Los Angeles da Puglia Promozione e Apulia Film Commission in collaborazione con la Newfilmakers L.A. – commenta Anna Maria Tosto, presidente Apulia Film Commission – rappresenta un momento importante del percorso di promozione e valorizzazione di tutte le professionalità impegnate nell’audiovisivo. Presentare a Hollywood i lavori di cineasti pugliesi è una sfida da raccogliere: le loro competenze ed il loro immaginario costituiranno il veicolo poetico che porterà bellezze, storia, linguaggi della nostra terra sul palcoscenico mondiale».
«Sono felice e orgoglioso – conclude Romano – di portare quest’opera dall’altra parte dell’Oceano, testimoniando così che il cinema può tornare ad essere veicolo di conoscenza e di evoluzione, linguaggio tra popoli e culture in questi tempi così bisognosi di dialogo e di luce».