Le Tigri Rugby Bari escono sconfitte, per 12-9 (0-0), dal campo del Palermo nella finale d’andata dei playoff per la promozione in Serie B.
Gara caratterizzata da pioggia e vento che hanno influito negativamente sulla qualità del gioco espresso dalle due squadre. Un clima che ha penalizzato soprattutto il Bari, dotato di una formazione molto tecnica e arrembante sui tre quarti che, però, non è riuscito a concretizzare una trasmissione di gioco pulita a causa del pallone reso scivoloso e viscido da pioggia e fango.
Nonostante le condizioni climatiche, però, i biancorossi sono riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio per 9-3. Nella ripresa, però, il Palermo è riuscito a ribaltare il risultato, spinto anche da un calorosissimo pubblico, portandosi sul 12-9 finale. Di Minardi i tre calci piazzati realizzati. Dubbi sul calcio del 12 a 9 che ha decretato la vittoria dei siciliani: il pallone pare non avesse centrato i pali ma l’arbitro, sino a quel momento perfetto, ha decretato la segnatura.
Coach Stellato non nasconde il rammarico per la sconfitta. «Davvero un gran peccato – afferma -. Forse avrei dovuto fare prima qualche cambio, ma col senno di poi è troppo facile. I ragazzi ci sono, la vittoria è alla nostra portata. Dopo la sconfitta con la Partenope (unica sino ad adesso) i ragazzi hanno inanellato una serie di belle prestazioni, domenica in casa mi aspetto un’altra partita».
Una sconfitta che lascia apertissimo il discorso promozione e che le Tigri Rugby Bari hanno il dovere di ribaltare nella gara interna, in programma domenica prossima all’arena Della Vittoria. I biancorossi fanno affidamento anche sul pubblico barese, vero e proprio sedicesimo uomo in campo, per trasformare lo stadio in una “bolgia” e spingere gli uomini di Bergamasco allo storico traguardo. Al Bari basterà segnare solo 4 punti in più rispetto all’avversario.
