In congedo dal 1985, il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Giovanni Paladini festeggia compie cento anni. Nato a Surbo, in provincia di Lecce, il 17 maggio del 1924, Paladini ha accolto questa mattina i colleghi vestito di quell’uniforme che ha sempre indossato con orgoglio e fierezza per la prima volta appena diciannovenne.
Prima la scuola Allievi Carabinieri di Roma poi a Palermo, si impegna in prima linea nella lotta al banditismo e dopo Aosta e Firenze, nel ’65 ritorna nella sua amata Puglia e termina la sua carriera come comandante del Nucleo Radiomobile di Taranto.
Una giornata vissuta da tutti con gioia ed emozione in onore di un uomo che, come carabiniere, ha attraversato le vicende felici e tristi di un secolo della nostra storia, dedicando gran parte della sua esistenza al servizio della comunità e delle Istituzioni, facendosi testimone dei valori fondanti la Benemerita, prezioso patrimonio da trasmettere quale esempio alle future generazioni. Emozionato ha espresso un desiderio: “Vedere, un giorno, suo nipote Alessandro entrare a far parte della famiglia dell’Arma dei carabinieri”.
Circondato dall’affetto della sua famiglia e dell’Arma dei carabinieri, Paladini, coniugato dal 1961 con la signora Angela, padre di 3 figli e nonno di quattro nipoti, nel giorno del suo compleanno, il comandante provinciale dei carabinieri di Taranto, il colonnello Gaspare Giardelli, con il capitano Francesca Romana Fiorentini, comandante della Compagnia e altri militari della sede oltre ad un rappresentante dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Gli auguri sono arrivati anche dal Comandante Generale, Generale Corpo d’Armata Teo Luzi.