La pasticceria “Da Riccardo”, nel rione Carbonara compie 100 anni. Per l’occasione la famiglia Acquaviva, da sempre proprietaria dell’attività, ha organizzato domani alle 10.30 in piazza Umberto I una festa comunitaria per celebrare il traguardo in compagnia dei protagonisti di questo percorso.
L’evento sarà presentato da Nick Difino, autore e conduttore televisivo, esperto del mondo food. Per l’occasione i pasticceri hanno elaborato una versione speciale del loro dolce tradizionale: i profiteroles dei 100 anni.
Quella della pasticceria nota anche come “dei fratelli Acquaviva” è una storia fatta di persone, ideali, amore e determinazione lunga un secolo. Nacque nel 1924 come latteria grazie ai coniugi Antonio Acquaviva e Nicoletta Guglielmi, andriesi poi trapiantati a Carbonara. Ebbero sette figli, di cui due ancora in vita e, nel corso del tempo, diedero vita ad un caffè pasticceria, punto di ritrovo fondamentale per il Comune (all’epoca ancora indipendente da Bari). Da latteria l’attività si trasformò in gelateria-caffè e, durante la Seconda guerra mondiale, accolse non solo i cittadini, ma anche tutti gli stranieri di passaggio a causa della guerra. Lì i coniugi Acquaviva offrirono per primi l’esperienza ai tavoli, ricreando quell’atmosfera bohemien che nelle grandi città già si respirava da tempo. Così, per tutti quelli stranieri, soldati e non, il bar non era solo un luogo di rifugio ma anche un posto dove sentirsi a casa.
I ricordi e gli aneddoti riguardano tutti, dagli anglo-americani ai persiani loro alleati. E da lì sono passati proprio tutti, esponenti politici di primo piano della Prima Repubblica come Aldo Moro e Bettino Craxi, cittadini, turisti, diventando un luogo di incontro e punto di riferimento per più generazioni.
La pasticceria oggi porta il nome di Riccardo Acquaviva, che cominciò a lavorare nell’attività all’età di 17 anni dopo la morte prematura del padre. Fu il più piccolo dei tre fratelli, Vincenzo, che aveva intrapreso gli studi alberghieri, ad aggiungere il servizio di pasticceria, negli anni Settanta. In questo secolo di vita fondamentale è stato il contributo delle donne della famiglia, che si sono spese in diversi ruoli e hanno dato il loro massimo contributo per portare la pasticceria fino al traguardo delle cento candeline. Tra loro c’è Michelina Acquaviva, oggi 87enne, anche lei entrata nell’attività giovanissima, all’età di 16 anni, diventata la pasticcera ufficiale a 25 anni. Oggi sono figli di Riccardo, Nicola e Antonio Acquaviva, a conservare la titolarità dell’attività e far in modo che la storia continui.