«Dopo tre anni di impegno e dedizione, è giunto il momento per me di concludere questa esperienza». Lo scrive l’imprenditore Nicola Canonico in una lettera indirizzata ai tifosi del Foggia annunciando così il suo addio alla società rimettendo «gratuitamente» le proprie quote societarie nelle mani della sindaca del capoluogo dauno, Maria Aida Episcopo.
La decisione, spiega Canonico, arriva «con un misto di gratitudine e rammarico».
Durante la sua presidenza, scrive, «abbiamo affrontato sfide significative e abbiamo lottato per preservare l’integrità del club nonostante le avversità. Purtroppo, nel corso di questi anni, ho dovuto affrontare non solo le difficoltà sportive, ma anche una serie di intimidazioni e offese personali che hanno compromesso il clima intorno al club». E proprio «il clima tossico e le minacce personali che ho dovuto affrontare» sarebbero alla base della decisione di Canonico.
Nel ringraziare giocatori, dirigenti e staff, l’ormai ex presidente rossonero annuncia che ha «deciso di intraprendere azioni legali contro coloro che mi hanno offeso e minacciato. Le querele non riguardano solo l’indagine in corso condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, ma sono principalmente mirate a difendere la mia dignità e a garantire che questi comportamenti inaccettabili non restino impuniti».
Qui il testo integrale della lettera di Canonico ai tifosi rossoneri.
Il Comune di Foggia: «Subito un incontro con Canonico»
A stretto giro arriva la replica del Comune di Foggia che chiede a Canonico «un incontro formale e immediato».
In una nota dell’ente si legge: «Abbiamo letto il comunicato del presidente Canonico che annuncia il suo disimpegno dal Calcio Foggia 1920, e appresa la sua volontà di cedere gratuitamente alla sindaca di Foggia le quote societarie in suo possesso».
Il Comune evidenzia che si tratta di «una decisione che arriva a ridosso della scadenza dei termini per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro (4 giugno prossimo) e che mette il futuro della società e della squadra davanti a un bivio delicatissimo. Una decisione – proseguono dal Comune – che impone un approfondimento immediato a Palazzo di Città, da noi già sollecitato, con il presidente Canonico, e la piena contezza dell’attuale situazione economico-patrimoniale-debitoria del Calcio Foggia 1920, per poter permettere a questa amministrazione di avviare ad horas un tavolo tecnico e individuare imprenditori che possano subentrare al presidente uscente. Da questo istante, il nostro impegno è per il futuro del Calcio Foggia 1920», concludono.