Strada per strada, quartiere per quartiere. Il sindaco Carlo Salvemini accelera in vista dello sprint finale della campagna elettorale e presenta “La nostra casa è la città”, programma di tutti gli incontri che precederanno le elezioni dell’8 e 9 giugno.
Ogni mattina, nei prossimi 30 giorni, il primo cittadino percorrerà la città. «Sono convinto che la politica è ciò che accade tra una campagna elettorale e un’altra, ma noi dobbiamo avere l’ambizione di conservare un profilo politico anche dentro la campagna elettorale e l’idea politica sulla quale mi sento impegnato è quella che abbiamo sintetizzato nel messaggio politico forte “la nostra casa è la città”», dichiara Salvemini che ha presentato il programma negli spazi esterni della biblioteca OgniBene.
Il primo appuntamento è fissato per domani, alle 10.30, a San Sabino e in piazza Madre Teresa di Calcutta. Salvemini, insieme ai volontari, cercherà di conquistare il voto dei leccesi motivandoli e convincendoli che il percorso da lui intrapreso negli ultimi cinque anni porti alla modernizzazione e al cambiamento della città. Durante la prima settimana il primo cittadino visiterà le strade e le piazze del quartiere Stadio, di San Pio, Borgo Pace e Rudiae.
Sono previsti anche due incontri pubblici la sera dell’8 maggio a piazzale Cuneo e la sera del 10 maggio a parco Corvaglia. In calendario ci sono anche due comizi in piazza Sant’Oronzo.
Il primo per la presentazione delle liste e il secondo prima del voto. Nella mattinata di dopodomani il sindaco sarà a San Giovanni Battista e l’8 maggio a San Massimiliano Kolbe. Il tour proseguirà il 9 a Borgo Pace, il 10 a San Pio e alle Case Magno e l’11 nel quartiere Rudiae.
Il resto del programma, delle passeggiate e degli incontri di quartiere sarà comunicato nel fine settimana precedente. «La campagna elettorale non è solo la ricerca del consenso, pur necessario per potersi confermare, ma anche l’impegno a convincere i cittadini leccesi che tutta la città, nella sua estensione metropolitana, è casa propria. E che ogni cambiamento che avviene, anche in un quartiere diverso da quello di propria residenza, è qualcosa che li riguarda», spiega Salvemini.
«Occorre appassionarsi all’idea di questa multipolarità di Lecce, che va da Torre Rinalda a Villa Convento, dal centro storico ai quartieri consolidati, ai borghi, alle frazioni. Ovunque noi ci sentiamo impegnati a portare servizi pubblici e interventi di trasformazione e ovunque andremo non a indicare i problemi e raccogliere doglianze, ma a incontrare i cittadini e immaginare con loro la soluzione ai problemi. Così si costruisce lo spirito di appartenenza alla propria città», sottolinea il sindaco che ha visitato il cantiere di via Flumendosa dove sono in corso i lavori per la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia popolare. «Qui costruiamo un orizzonte di futuro per 60 famiglie che troveranno non solo alloggi ma anche spazi di socialità, di relax all’aria aperta e di sport con, fra le altre cose, un piccolo skatepark. È un altro tassello della città del futuro che stiamo costruendo. Andiamo avanti», conclude Salvemini.