Cagliari-Lecce sarà una partita ad alta intensità. Si giocherà domani alle ore 12,30 e rappresenterà, per la corsa salvezza, un importante snodo capace di dare parecchie risposte all’interno di una lotta che poche volte come quest’anno è stata così agguerrita. Sette squadre in dieci punti, due posti ancora da decidere per chi scenderà in B e cinque squadre che otterranno la salvezza. In questo momento a rischiare sono Sassuolo e Udinese, penultima e terzultima con 26 e 29 punti. Tra le altre, messe bene, ci sono sicuramente Cagliari e Lecce che, forti dei loro 32 e 36 punti, guidano questa mini-classifica.
La gara, dunque, avrà una chiave ben precisa e cioè le motivazioni. Da una parte mister Ranieri non ha bisogno di presentazioni, sappiamo benissimo che sa tirare fuori dai suoi sempre il meglio. Dall’altra, però, vi è Gotti che da quando è a Lecce ha fatto dell’aspetto mentale la parte vincente, collezionando 11 punti in 6 partite. Una gara a scacchi, dunque, dove il pareggio è sicuramente un risultato che potrebbe accontentare tutte e due le squadre, ma ci sentiamo di escludere che possano entrare in campo per non farsi male. Anzi. Ranieri ha chiamato a raccolta tutta la Sardegna affinché «soffi alle spalle dei giocatori per spingere il Cagliari alla vittoria». Fronte Lecce, invece, c’è da aspettarsi ancora una volta un gran tifo dal momento che tutti i biglietti disponibili del settore ospiti sono andati esauriti.
Le due squadre stanno vivendo un’emergenza in difesa. Sia i padroni di casa che gli ospiti presentano due giocatori in forte dubbio. Da una parte Mina, che guiderebbe il reparto nel caso dovesse recuperare, e Dossena. Non dovessero farcela, pronti Wieteska e Obert. C’è da dire quella di Mina sarebbe una grave perdita per i rossoblù perché da quando è arrivato la difesa del Cagliari ne ha beneficiato. Per quanto riguarda il Lecce, da valutare Pongracic e Touba che hanno lavorato in differenziato per un pezzo di settimana. Nella giornata di giovedì il croato è tornato a lavorare in gruppo, mentre l’algerino ieri. Entrambi dovrebbero essere disponibili. In caso contrario si aprirebbe un problema per Gotti perché anche l’altro difensore centrale in rosa, Dermaku, è ormai out. Eventuali soluzioni andrebbero cercate nella snaturalizzazione di uno tra Gendrey e Gallo con inserimento sulla fascia di Venuti.
Difesa a parte, Ranieri valuta anche la presenza di Oristanio, mentre sono fermi Viola, Mancosu, Pavoletti e Jankto. Il Lecce, invece, riabbraccia Ramadani perché anche lui si è allenato di nuovo coi compagni.
Queste ultime ore saranno decisive per capire se vi sarà un suo impiego o se sarà confermata la formazione che ha fatto bene a Sassuolo e in casa col Monza. In quel caso spazio a Blin-Rafia in mediana. Nella parte alta del campo, invece, soliti problemi di abbondanza con Oudin e Dorgu in vantaggio su Almqvist e Pierotti per i ruoli di esterni.