Avrebbero lanciato all’interno del carcere di Foggia un pacco imballato contenente un “panetto” da 100 grammi di hashish e uno smartphone comprensivo di caricabatteria. Per questo un 47enne è stato arrestato e un 33enne denunciato dagli agenti della polizia di Stato e della penitenziaria con l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti.
Le indagini sono partite a seguito di una segnalazione effettuata dal personale della polizia penitenziaria di Foggia relativa alla presenza di un veicolo sospetto che si aggirava nei pressi della casa circondariale. Così la squadra mobile ha effettuato un servizio di osservazione individuando il mezzo.
Gli agenti hanno notato un uomo che, dopo essere sceso dall’auto, si è avvicinato alla recinzione esterna della struttura carceraria per lanciare all’interno del perimetro un pacco imballato in modo accurato. Le due forze di polizia hanno controllato sia l’uomo che aveva effettuato il lancio, sia il 33enne che era alla guida dell’auto e, contestualmente, hanno recuperato il pacco, nel quale sono stati trovati la droga e il telefono cellulare.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata nell’abitazione del 47enne con il supporto del personale del commissariato di Lucera (città di residenza dei due) e del Reparto prevenzione crimine, ha permesso di scoprire altri 158 grammi di hashish.