È un pugliese, di Bisceglie, il nuovo ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta in Serbia. Si tratta del 68enne Francesco Maria Amoruso, con una lunga carriera politica e istituzionale alle spalle, fino al 2018 è stato un parlamentare, da sempre legato all’antico Ordine della Chiesa Cattolica, che opera in tutto il mondo fornendo assistenza umanitaria.
«Nel momento in cui si è deciso di procedere a una ridefinizione dell’assetto diplomatico – racconta Amoruso – sono stato interpellato e poi il mio predecessore era passato al Principato di Monaco». Una volta designato per quell’incarico, una investitura decisa a ottobre scorso dal Principe e Gran Maestro dell’Ordine di Malta John Dunlap, la Serbia ha ricevuto una comunicazione ufficiale in merito e il ministero degli esteri di quel paese ha effettuato le sue verifiche e compiuto le sue valutazioni, al termine delle quali ha dato il suo benestare. A quel punto, qualche giorno fa, il Presidente della Repubblica Serba, Aleksandar Vučić, ha ricevuto le credenziali, a compimento di un iter con il quale ufficialmente si entra in funzione, tanto che Amoruso si è già messo al lavoro, con un progetto pronto per maggio e altri due già in cantiere.
«Mi occuperò dei problemi delle persone di quel paese perché il nostro è un mandato di diplomazia umanitaria, ci occupiamo di emergenze, interveniamo attraverso i nostri canali di conoscenze e le nostre organizzazioni», spiega il neo ambasciatore, il quale vanta un curriculum ricco di esperienze politico – diplomatiche oltre ad essere stato componente di numerosi organismi parlamentari internazionali.
«Abbiamo già delle iniziative in mente, che abbiamo condiviso con il presidente serbo Aleksandar Vučić, il quale le ha molto apprezzate. A maggio prossimo due ragazzi di scuola media superiore serba e un loro docente saranno ospitati nel Principato di Monaco per iniziative di ricerca nell’ambito della fisica. Di loro – spiega Amoruso – si occuperanno l’Ambasciata e il Principato, che offrirà ai ragazzi anche la possibilità di assistere al gran premio». L’impegno proseguirà per un ospedale psichiatrico e per un convento di suore ortodosse che necessita di interventi impellenti.
Ricoprire questo ruolo mi onora e mi fa molto piacere – sottolinea Amoruso – giacché si tratta di un incarico di grande responsabilità e sono grato a chi me lo ha consentito».
Certo dalla sua Puglia ora dovrà allontanarsi di frequente. «La mia presenza sarà costante in Serbia e lì mi muoverò a seconda delle necessità», dice. Intanto, il 24 giugno prossimo, giorno di San Giovanni, santo patrono e festa nazionale per l’Ordine di Malta, sarà l’occasione per le presentazioni ufficiali, «per incontrare i diplomatici e tutta la delegazione a sostegno mio e di tutta ambasciata», ha concluso Amoruso.