La Giunta regionale pugliese ha adottato il “programma triennale di rotazione ordinaria del personale della Regione Puglia 2023-2025“, con l’indicazione delle modalità con le quali sottoporre a rotazione le strutture regionali nell’arco del triennio: sezioni ad alto rischio, sezioni a medio e basso rischio, servizi, sulla base della progressiva decorrenza del termine massimo dei relativi incarichi.
Con la delibera approvata, la Giunta “ha inteso rendere più stringente la rotazione dei dirigenti delle sezioni ad alto rischio di corruzione, riducendo il termine degli incarichi da tre anni prorogabili di altri tre, a tre anni prorogabili di altri due, che è il termine minimo previsto”, viene spiegato.
Rimane fissato a nove anni il termine di rotazione delle sezioni a medio e basso rischio, mentre altre Regioni hanno deciso di aumentarlo fino a dieci anni.
A chiedere il provvedimento era stato il gruppo di Azione la settimana scorsa. Contestualmente, la Giunta ha preso atto della presentazione di 193 candidature pervenute entro i termini di scadenza per la nomina dei direttori di dipartimento, del segretario generale della presidenza e del direttore della struttura speciale comunicazione istituzionale, selezione avviata con bando del 15 marzo scorso.