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La rivoluzione digitale nel settore farmaceutico: l’IA alla prova con Profiter

In un mondo in rapido cambiamento, il settore farmaceutico e della salute si trova al centro di una rivoluzione digitale, con la sfida di bilanciare la disponibilità di prodotti essenziali evitando al contempo accumuli eccessivi di scorte. Queste dinamiche giocano un ruolo cruciale nell'efficienza delle cure mediche e nell'operatività delle strutture sanitarie. L'innovazione tecnologica, in…

In un mondo in rapido cambiamento, il settore farmaceutico e della salute si trova al centro di una rivoluzione digitale, con la sfida di bilanciare la disponibilità di prodotti essenziali evitando al contempo accumuli eccessivi di scorte. Queste dinamiche giocano un ruolo cruciale nell’efficienza delle cure mediche e nell’operatività delle strutture sanitarie. L’innovazione tecnologica, in particolare l’elaborazione avanzata di dati, emerge come strumento indispensabile per affrontare tali sfide, promettendo una gestione delle scorte più efficiente e una risposta più agile alle fluttuazioni della domanda. L’essenza di questa trasformazione digitale risiede nell’abilità di interpretare e analizzare enormi volumi di dati, un processo che inizia con una pulizia accurata dei dati stessi per estrarre informazioni rilevanti e tendenze di mercato. Questa fase è fondamentale, in quanto permette di individuare le specificità del settore della salute, facilitando lo sviluppo di soluzioni personalizzate che si adattano dinamicamente ai cambiamenti del mercato e alle abitudini di acquisto.

È proprio in questo contesto che nasce Profiter, una startup innovativa con sede in Puglia, che ha abbracciato la sfida di applicare queste tecnologie all’avanguardia. Profiter sta rivoluzionando il modo in cui distributori farmaceutici, sia in ambito ospedaliero che retail, produttori e farmacie di diverse dimensioni pianificano e prevedono la domanda. Attraverso l’uso di strumenti avanzati di analisi dei dati, Profiter aiuta questi attori a ripensare le loro strategie di riordino e gestione delle scorte, con l’obiettivo di minimizzare gli sprechi, migliorare l’efficienza economica e ridurre le situazioni di carenza di prodotto. Questa iniziativa dimostra che un’analisi dettagliata e accurata dei dati può aiutare a prendere decisioni migliori. Le catene di approvvigionamento, essendo entità dinamiche, richiedono un continuo bilanciamento tra le decisioni di acquisto, la scelta dei fornitori, la gestione delle scorte e le strategie di distribuzione. Al cuore di questo intricato processo decisionale si trova la capacità di anticipare accuratamente la domanda futura.

In questo quadro, una previsione precisa della domanda, effettuata con algoritmi sofisticati, si rivela non solo utile ma essenziale per navigare con successo nel complesso ecosistema delle supply chain del settore salute. Tale previsione permette di ottimizzare la gestione della supply chain, riducendo al minimo le carenze e gli eccessi di scorte e garantendo un incremento delle vendite. Profiter sta pionieristicamente dimostrando come, attraverso l’analisi dei dati e un approccio innovativo, sia possibile trasformare le sfide del settore in opportunità, portando a una gestione delle scorte nel settore farmaceutico e della salute più efficiente, sostenibile e orientata al futuro. La visione è di creare soluzioni che portano ad un sistema di supply chain che non solo risponde in modo reattivo agli squilibri presenti ma anticipa e si adatta proattivamente alle esigenze future, migliorando la qualità delle cure mediche e l’efficienza operativa delle strutture sanitarie.

Maurizio Ghisolfi è co-founder di Profit

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