Il tempo degli alibi è scaduto. Conta solo vincere. È l’imperativo inderogabile che il Bari dovrà tradurre in pratica nella gara casalinga contro il Pisa, con fischio d’inizio alle 14, 34esima tappa del campionato di Serie B. La classifica sempre più allarmante, che ha prodotto il terzo ribaltone stagionale in panchina, anche su input di chi oggi scenderà in campo contro i toscani, mette capitan Di Cesare e compagni di fronte alle proprie responsabilità, una volta per tutte.
Il momento delle due squadre
La crisi dei padroni di casa è ormai oggetto di approfondimento da tempo: i biancorossi si presentano al match reduci dal peggior rendimento stagionale, nonché da fanalino di coda in Serie B per bottino raccolto nelle ultime 5 partite (1). I punti in graduatoria dopo l’ultimo turno sono 35, che pongono il Bari in zona playout, a -8 dal Pisa. I nerazzurri, dopo due terzi di campionato vissuti nell’anonimato, nell’ultimo periodo sembrano invece aver trovato il giusto passo per poter aspirare ad un posto nella griglia degli spareggi promozione, oggi lontana solo una lunghezza: 3 le vittorie conquistate nelle ultime 5 partite, contro Feralpisalò, Palermo e Ternana. Due le sconfitte, entrambe incassate fuori casa, contro Como e Brescia. È proprio il percorso lontano dall’Arena Garibaldi il punto debole della squadra allenata da Aquilani: 19 i punti messi a referto, per effetto di 5 successi, 4 pareggi e ben 7 ko. L’ultima affermazione esterna del Pisa risale al 3 marzo, sul campo del Cittadella. Di contro è proprio il rendimento casalingo a dare un po’ più di coraggio al Bari, 11esimo nella speciale classifica dei punti guadagnati tra le mura amiche. La vittoria in termini assoluti manca ai pugliesi dal 17 febbraio, giorno del successo di misura contro la Feralpisalò, secondo consecutivo dopo il 3-1 rifilato la settimana prima al Lecco. Dopodiché il cammino ha portato in dote soltanto 2 punti nelle successive 8 giornate: ruolino di marcia disastroso e fatale per la panchina di Iachini, consegnata quindi a Federico Giampaolo. L’ex tecnico della Primavera al San Nicola farà il suo debutto assoluto da allenatore nei professionisti e nel campionato di Serie B.
I convocati
Niente da fare per Diaw. L’attaccante, alle prese con i cronici problemi alla schiena non è stato convocato. Purtroppo un’assenza pesante, ma che non fa notizia, vista l’annata nefasta dell’ex Modena sul piano degli infortuni. Out per un problema muscolare anche Guiebre. Torna invece tra i convocati Kallon, che potrà dare manforte alla batteria offensiva. Al rientro dopo le rispettive squalifiche Di Cesare e Sibilli.
Le scelte
Giampaolo varerà la difesa a quattro, con Vicari al fianco del capitano, Ricci a sinistra e Pucino dalla parte opposta, favorito su Dorval. A centrocampo toccherà a Benali il lavoro in cabina di regia, con Maita nei panni di interno destro. Dopo Como, seconda consecutiva da titolare per Bellomo, al quale spetterà il ruolo di mezzala sinistra. Il 33enne di Bari vecchia dovrebbe vincere la concorrenza di Lulic, Edjouma e Acampora. In attacco gli unici certi di un posto dovrebbero essere Sibilli, nei panni di trequartista, e Puscas, entrambi ex della gara. Aramu, Morachioli e Nasti si contendono l’ultima maglia del reparto offensivo, con il primo in odore di conferma. Se l’ipotesi fosse confermata si andrebbe a comporre il modulo ad “albero di Natale”, con Aramu e Sibilli alle spalle di Puscas. Assetto consolidato e già caro all’ex tecnico biancorosso Mignani. Tra i pali, salvo sorprese, si rivedrà Brenno. Il portiere brasiliano rimetterà i guantoni di titolare dopo l’esclusione, per scelta tecnica, nell’ultima partita contro il Como.
La storia
La tradizione è favorevole ai pugliesi. Su 36 precedenti si contano 11 affermazioni del Bari, 18 pareggi e 7 sconfitte. In casa l’appuntamento è quasi sempre terminato con un successo dei biancorossi (8) o un pareggio (9). Solo in un’occasione le due squadre si sono divise la posta in palio. Esattamente come accaduto all’andata, dove il gol provvidenziale di Chukwu, a 5 minuti dal 90’, permise alla squadra allora allenata da Mignani di pareggiare la rete di Beruatto.
COSÌ IN CAMPO
BARI (4-3-2-1): Brenno; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci; Maita, Benali, Bellomo; Sibilli, Aramu; Puscas. All. Giampaolo
PISA (3-4-2-1): Nicolas; Calabresi Caracciolo Canestrelli; Barbieri Marin Esteves D’Alessandro; Valoti, Arena; Bonfanti. All. Aquilani
ARBITRO: Pezzuto (Lecce); assistenti: Mokhtar (Lecco), Votta (Moliterno); quarto ufficiale: D’Eusanio (Faenza); VAR: Di Martino (Teramo),;AVAR SalvatoreLongo (Paola)