Prevenire le malattie che minacciano le produzioni ortofrutticole. Un aiuto potrebbe arrivare grazie all’innovativo sistema AGREED connesso con droni, satelliti, radar e sensori di campo. I dati raccolti attraverso questi strumenti inviati alla piattaforma tecnologica consentirebbero di evitare crisi produttive e conseguenti danni economici all’agricoltura.
AGREED è stato realizzato dall’italiana Corvallis, Gruppo Tinexta, insieme a CIHEAM Bari e altri partner europei. Il progetto che si propone di utilizzare diverse tecnologie per realizzare un sistema integrato di sorveglianza, tracciabilità, previsione e gestione, a basso impatto ambientale, delle più gravi malattie che colpiscono le principali produzioni ortofrutticole dell’Italia meridionale come l’olivo, la vite, gli agrumi e il pomodoro.
«AGREED – spiega Maurizio Reali direttore CIHEAM Bari – rappresenta un balzo in avanti nella sorveglianza fitosanitaria grazie a una serie di innovazioni tecnologiche che non solo favoriscono un intervento precoce, ma promuovono pratiche agricole sostenibili e rispettose dell’ambiente. Il team del Ciheam Bari in qualità di responsabile scientifica del progetto, ha sviluppato l’algoritmo per l’analisi delle immagini satellitari del programma europeo Copernicus, che consente di tracciare i mutamenti casuati da Xylella fastidiosa negli uliveti».
Un evento è in corso da questa mattina a Valenzano, sede di CIHEAM a Bari, per illustrare tutte le potenzialità tecnologiche di un innovativo sistema IoT, Internet of Things. Sorveglianza e gestione della salute vegetale e animale, con l’integrazione di tecnologie informatiche avanzate, tecnologie geomorfologiche, previsionali, diagnostiche e metabolomiche, nel rispetto dell’ambiente, della sicurezza e della salute dei prodotti ortofrutticoli.
Tra gli ospiti del convegno sono intervenuti Anna Maria D’Onghia, fitopatologa e amministratore scientifico di CIHEAM Bari, Simone Rinaldo Manager Corvallis e Vito Gallo, professore del Politecnico di Bari che ha progettato il drone fitosanitario con cui è prevista, oggi alle ore 15, una dimostrazione operativa in campo.
In futuro saranno necessarie nuove competenze e professionalità per utilizzare e gestire le numerose funzionalità e flussi di dati messi a disposizione da AGREED. E quindi una migliore gestione delle colture fornita da sistemi integrati di monitoraggio e previsione contribuirà ad aumentare la qualità, la sicurezza alimentare e la sostenibilità dei prodotti nelle regioni del Sud, rivalutando le aree agricole e le colture specifiche nelle regioni di interesse.
Una fase di sperimentazione iniziata tre anni fa in Puglia si conclude oggi con la presentazione dei risultati ottenuti. Ma è da questo punto che procede il viaggio per un continuo sviluppo della piattaforma integrata AGREED, un progetto con sicuri e consistenti risvolti occupazionali.
«Per proteggere l’agricoltura nello scenario globale non è più sufficiente la sola esperienza umana, per questo la tecnologia è la più valida alleata delle imprese del settore agroalimentare che devono sempre più tutelarsi a fronte dell’insorgenza di nuove patologie finito sanitarie prima che siano epidemie non più governabili». Così in una nota Andrea Monti, direttore generale di Tinexta cyber, polo della sicurezza di cui fa parte Corvallis.
«Il settore agricolo – conclude Monti- si sta orientando in modo decisivo verso l’Agritech per superare grazie alle tecnologie quel gap di innovazione registrato invece da altri settori produttivi. L’agricoltura di precisione è le soluzioni di frontiera come AGREED rappresentano un nuovo istante nella gestione preventiva delle problematiche fitosanitarie, dimostrando il potenziale delle tecnologie avanzate nel garantire la sicurezza e la qualità delle produzioni agricole, nel rispetto dell’ambiente e delle esigenze del settore agricolo contemporaneo».