SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Elezioni regionali in Basilicata: Schlein in campo per Marrese. Attesa Meloni per Bardi

Ultimi giorni di campagna elettorale in Basilicata dove domenica 21 e lunedì 22 aprile 567.959 lucani sono chiamati alle urne per l'elezione del presidente della Regione. In questi giorni i big della politica nazionale arrivano in Basilicata per sostenere i rispettivi candidati: Piero Marrese per il centrosinistra, Vito Bardi per il centrodestra e Eustachio Follia…

Ultimi giorni di campagna elettorale in Basilicata dove domenica 21 e lunedì 22 aprile 567.959 lucani sono chiamati alle urne per l’elezione del presidente della Regione.

In questi giorni i big della politica nazionale arrivano in Basilicata per sostenere i rispettivi candidati: Piero Marrese per il centrosinistra, Vito Bardi per il centrodestra e Eustachio Follia del movimento paneuropeo e ambientalista Volt.

Il centrosinistra punta sul campo largo (ma senza Azione e Italia Viva). Dopo la due giorni lucana di Conte, conclusasi ieri, oggi è stata la volta di Elly Schlein a sostegno del candidato governatore, il dem Piero Marrese.

Domani, invece, in piazza, a Potenza, per l’uscente Vito Bardi, il centrodestra schiera sullo stesso palco i tre leader: la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (FdI), e i vicepremier Antonio Tajani (FI) e Matteo Salvini (Lega).

Dopo i fuochi d’artificio che a fine marzo hanno accompagnato la scelta del candidato governatore del centrosinistra, per diverse settimane, la campagna elettorale lucana di Pd e M5S è andata avanti sotto traccia, schiacciata dalla prospettiva dell’importanza del voto europeo, con il proporzionale che, inevitabilmente, allontana i due partiti, e dal clamore per la rottura barese.

In questi ultimi giorni, in Basilicata, Pd e M5S, senza mai avvicinarsi più di tanto, hanno spinto moltissimo sulla questione sanità: ieri Conte ha tenuto un incontro con il personale sanitario dell’ospedale di Villa d’Agri di Marsicovetere (Potenza). Oggi Schlein ha cominciato il suo tour lucano – che ha toccato anche Melfi, Rionero in Vulture e Potenza – dall’esterno dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. «Non c’è riscatto per l’Italia senza il riscatto della Basilicata e senza il riscatto del Sud», ha detto la segretaria dem. «La Fondazione Gimbe ha detto che l’autonomia differenziata di Calderoli e di Meloni sarebbe il colpo letale per la sanità pubblica. Vorrebbe dire sancire il principio per cui ci sono pazienti di serie A e pazienti di serie B. E per la destra, di cui fa parte anche Bardi, evidentemente, i lucani sono pazienti di serie B. Per noi sono pazienti di serie A».

Pronta la risposta dell’ex generale della Guardia di Finanza, che si è rivolto direttamente a Schlein: «Chi – ha scritto Bardi su X – pensa che la Basilicata sia una regione di serie B, snobbandola pubblicamente, è accanto a lei. Può chiedere ai suoi compagni di viaggio (citofonare chi da Potenza si è fatto eleggere a Napoli). Per me la Basilicata è la Champions League», con evidente riferimento a una frase (“Io gioco in nazionale e mi volete far tornare in serie B”) attribuita all’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, ma sempre smentita con forza dallo stesso deputato del Pd.

Domani pomeriggio il governatore uscente, a Potenza, sul palco di piazza San Giovanni Bosco, avrà al suo fianco tutto il centrodestra. Oltre a Meloni, Tajani e Salvini, ci saranno anche Lupi, Cesa e Rotondi che gli tireranno la volata per la riconferma.

In lizza, con Bardi (sette simboli) e Marrese (cinque simboli), anche il candidato governatore di Volt, Eustachio Follia.

ARGOMENTI

basilicata
elezioni regionali
piero marrese
politica
vito bardi

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!