Siamo a metà della settimana che porta ad un altro scontro diretto, Sassuolo-Lecce, e a prendere la parola è uno dei leader del centrocampo giallorosso, l’albanese Ylber Ramadani. Giocatore acquistato per sostituire Hjulmand, e diventato fondamentale nel corso dell’anno. Si è parlato subito di Lecce-Empoli, che Ramadani ha definito «Una vittoria importantissima, in una giornata nella quale tutte le altre hanno pareggiato. Segno che la nostra Serie A è difficilissima». Un occhio al cambio di guardia sulla panchina del Lecce, da D’Aversa a Gotti.
«Con il nuovo allenatore abbiamo l’obbligo di andare forte, per dimostrargli che vogliamo vincere per conquistare questo obiettivo fondamentale per noi: la salvezza. Da quando è arrivato lui, oltre al cambio di modulo a centrocampo, siamo più compatti e la dimostrazione è il fatto che per tre partite su quattro non abbiamo subito gol».
Contro il Sassuolo sarà un match diverso rispetto all’Empoli. Gli emiliani, infatti, non fanno fatica ad andare in gol, anzi, sono tra gli attacchi più competitivi tra le squadre piccole e medie della categoria: «Al di là dell’avversario, io punto a scendere in campo per difendere la porta, per aiutare la mia squadra in questo importante compito».
Ramadani ha toccato anche altri punti, come lo stato attuale di forma e il pensiero per la competizione europea a nazionali di quest’estate: «Quando entro in campo ho fiducia, non ho paura di nessuno, voglio solo fare bene per i miei compagni, vincere la partita e raggiungere il mio obiettivo. Prima penso a quello, alla salvezza. Poi il prossimo obiettivo a cui penserò saranno gli Europei».
Il calciatore albanese alla fine della gara contro l’Empoli ha fatto il giro di campo per applaudire i presenti allo stadio. A chi glielo ha fatto notare ha risposto così: «Dopo ogni partita ritengo giusto salutare tutti sugli spalti. Il pubblico ci dà una grande carica, inoltre è gente che paga il biglietto per venire a vederci, ed è giusto tributargli un ringraziamento. Io la vedo così. Contro l’Empoli il tutto esaurito ci ha dato una grossa spinta ed è anche merito loro».
Quanto all’obiettivo salvezza, anche qui Ramadani è sembrato convinto: «Abbiamo vinto uno scontro diretto, non abbiamo ancora raggiunto la salvezza, mancano punti. Sbagliamo se pensiamo di averla già conquistata. Dobbiamo raggiungere la matematica». Uno pensiero al suo compagno di reparto, il francese Blin, che dall’arrivo di Gotti è titolare al suo fianco: «Con lui ho un’intesa importante. È un giocatore che ti dà tanto equilibrio, e ti consente di andare in pressing. Lavoriamo di squadra».
Intanto da registrare lo stop di Banda che dovrà operarsi al ginocchio per una gonalgia destra di rotula alta. Da segnalare che sono andati in fumo 3mila tagliandi messi a disposizione per ka trasferta con il Sassuolo. Molto probabile che il settore di 4mila posti andrà soldout per spingere la squadra al successo.