Si chiamavano Pavlova Aprilova, 41enne originaria della Bulgaria, e Alexander Pastore, 12 anni, mamma e figlio morti nel terribile incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla strada statale 100 nel territorio di Mottola.
I due, residenti a Palagiano, viaggiavano insieme al marito e padre delle vittime, un 37enne operaio nello stabilimento Leonardo di Grottaglie, ricoverato nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Erano a bordo di una Kia Sportage che, per cause ancora da accertare, si è scontrata con un tir guidato da un 24enne, rimasto anch’egli ferito, all’altezza dello svincolo per San Basilio, nei pressi della Sala Azzurra.
A seguito dell’ennesimo incidente, torna d’attualità il tema della sicurezza sulla strada statale 100.
«Il dolore per le vittime del grave incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla strada statale 100 deve farci riflettere sugli interventi necessari ad evitare il ripetersi di simili tragedie», dicono i consiglieri comunali di Taranto del gruppo Svolta Liberale Francesco Cosa, Mimmo Festinante, Walter Musillo. «Il tratto critico – aggiungono – è quello che da Gioia del Colle conduce sino a Taranto, dove si verificano frequenti scontri frontali a causa dell’assenza di spartitraffico e troppo spesso si contano vittime. Eppure, è un momento in cui ci sono diversi fondi a servizio di grandi progetti, a partire da quelli del Pnrr».
Gli esponenti di Svolta liberale rilanciano anche la proposta già avanzata dal consigliere regionale Renato Perrini di Fratelli d’Italia di «rendere gratuita l’autostrada Bari-Taranto nell’attesa del completamento degli interventi di messa in sicurezza».