SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Il capolavoro di Goldoni nella due giorni del Giordano a Foggia

Lunedì e martedì sul palco del teatro Giordano di Foggia, ore 21, va in scena “Il Giuocatore”, diretto da Marinella Anaclerio. «Questa commedia ha caratteri tanto universali, che in ogni luogo ove fu ella rappresentata, credevasi fatta sul conio degli originali riconosciuti» così sottolinea Carlo Goldoni a proposito della sua commedia, scritta nel 1750, anno…

Lunedì e martedì sul palco del teatro Giordano di Foggia, ore 21, va in scena “Il Giuocatore”, diretto da Marinella Anaclerio.

«Questa commedia ha caratteri tanto universali, che in ogni luogo ove fu ella rappresentata, credevasi fatta sul conio degli originali riconosciuti» così sottolinea Carlo Goldoni a proposito della sua commedia, scritta nel 1750, anno della scommessa con il suo pubblico di scrivere 16 commedie nuove, ed andata in scena nel 1751. Con questa pièce, Goldoni racconta la giornata, dall’alba al tramonto, di un giovane ludopatico, mettendone a nudo con destrezza i meccanismi mentali e svelando processi e trappole in cui egli cade trascinando spesso con sé quanti lo circondano. Si ride ma si comprende anche quanto il gioco d’azzardo sia una dipendenza non meno pericolosa di un qualsiasi stupefacente.

Scommessa appunto, ovvero un lanciarsi oltre l’ostacolo del logico per fare qualcosa di mai tentato prima, qualcosa di memorabile e speciale. Il gioco come vertigine, dunque, per lui non era soltanto legato al danaro ma un vero sistema di vita. In ogni caso i tavoli del gioco d’azzardo li conosceva molto bene, come conosceva molto bene tutti i retrobottega e casinò ufficiali dove si facevano e disfacevano fortune. In scena Flavio Albanese, Stella Addario, Antonella Carone, Patrizia Labianca, Loris Leoci, Tony Marzolla, Luigi Moretti, Dino Parrotta e Domenico Piscopo, con le scene di Pino Pipoli, il disegno luci di Cristian Allegrini e i costumi di Simona De Castro.

Mai come oggi portare in scena Il Giuocatore consente di proporre al pubblico un’analisi tragica e comica della ludopatia come fenomeno sociale, che accomuna la Venezia del ‘700 con l’Italia di oggi, passando per la New Orleans di fine ‘800 dove The House of the Rising Sun veniva cantata in versione maschile e femminile, a raccontare questa piaga dolente.
Lunedì prima dello spettacolo, alle ore 19, in sala Fedora, la compagnia Del Sole incontrerà il pubblico. Intervengono Alice Amatore, assessore alla Cultura Comune di Foggia, Simona Mendolicchio, assessore alle Politiche Sociali, Tommaso Del Giudice, direttore Asl Foggia, Isabella Lanzillotta dirigente psicologo/referente GAP – Foggia, Marinella Anaclerio, regista dello spettacolo. Modera Daniela Corfiati, giornalista.

ARGOMENTI

cultura
foggia

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!