SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Lecce-Empoli, parla Gotti: «Una partita chiave del nostro campionato»

Atteggiamento sereno come siamo abituati a vederlo da qualche settimana, occhi fieri e tranquilli di chi ha lavorato bene. È un Luca Gotti calmo e convinto quello che si è presentato in sala stampa prima del match Lecce-Empoli, per parlare ai giornalisti. L’importanza della gara è sotto gli occhi di tutti, e il tecnico si…

Atteggiamento sereno come siamo abituati a vederlo da qualche settimana, occhi fieri e tranquilli di chi ha lavorato bene. È un Luca Gotti calmo e convinto quello che si è presentato in sala stampa prima del match Lecce-Empoli, per parlare ai giornalisti. L’importanza della gara è sotto gli occhi di tutti, e il tecnico si è detto soddisfatto della settimana di allenamento. Difficile prevedere che partita sarà, l’obiettivo del Lecce deve essere quello di trovare strade alternative per arrivare al gol.

Si è entrati subito nel vivo analizzando il recente passato e la partita che si giocherà questo pomeriggio, una gara che vale doppio, dopo due match contro due big del campionato, che in settimana si sono affrontare in Europa League. «Sulla carta una partita diversa dalle precedenti – ha detto Gotti – molto simile, un mese dopo, a quella giocata contro il Verona. In settimana l’abbiamo preparata bene, nel modo ideale». Ma al di là di questo, che gara sarà? Una gara di duelli? «Non so se sarà subito una gara di duelli – ha risposto Gotti – più che altro mi aspetto di vedere in campo due squadre equilibrate, attente, toste, con l’idea di concedere poco spazio e avere pazienza per gestire la partita».

Una partita dove pesa l’assenza del centravanti più prolifico del Lecce, Krstovic. E allora è lecito aspettarsi qualche novità. Pierotti, ipotizza qualcuno. «Ha in effetti caratteristiche da seconda punta – ha confermato il mister leccese – e lasciato libero, con meno compiti, può incidere. A San Siro è entrato con lo spirito giusto. Lo spirito di chi vuole dare un contributo». Lo sguardo poi è passato sullo stato della squadra. Gotti ha ammesso di aver visto una squadra serena, da una parte, ma anche tesa, per l’importanza della partita in gioco. «I giocatori hanno consapevolezza delle cose che fanno bene ma ce l’hanno anche su ciò che non va. Sentiamo la giusta tensione di affrontare una partita chiave per il nostro campionato».

Non solo Krstovic assente, ma anche Banda. Benché lo zambiano sia sulla lista dei convocati che a un primo sguardo non presentava sorprese, Gotti ha chiarito subito: «Banda non sarà della partita. Non è a disposizione. La scelta di convocarlo è stata unicamente per lo spirito di gruppo». Gruppo che può contare però sulla presenza di Burnete, attaccante della Primavera, ma spesso aggregato in prima squadra. «Non l’ho convocato per fare numero – ha assicurato Gotti – ma perché credo nelle sue potenzialità, e in ciò che può dare alla partita. Se c’è la possibilità so che può dare il suo contributo». Quanto agli esterni invece, il tecnico friulano è soddisfatto di quanto dimostrato da Dorgu a San Siro ma ha specificato di vederlo meglio a sinistra.

Lecce ed Empoli, non considerando per un attimo la Salernitana, potenzialmente già in B, hanno i due peggiori attacchi della categoria. Gotti lo sa e ha anche una soluzione: «Dobbiamo cercare la via del gol per altre strade che non siano solo quelle che passano dagli attaccanti. Dobbiamo creare i presupposti per superare questo nostro limite». Non è mancato uno sguardo in casa altrui: «L’Empoli ha tanti giocatori di categoria, il doppio ruolo in tutti i reparti, e non presenta un modulo fisso. Ha dei giocatori con caratteristiche diverse fra loro. Nicola, da quando è sulla panchina dei biancoblù, ha utilizzato tutta la rosa a disposizione e cambiato l’atteggiamento». Tutte variabili che Gotti conosce bene e che valuterà nell’affrontare la squadra toscana. «Anche per questi fattori non sarà facile dire e prevedere che Empoli sarà. La vittoria col Torino è l’emblema di questo spirito che si è creato». Per quanto riguarda ciò che deve fare il Lecce il mister è certo: «Il nostro compito è trovare tutte le componenti per mettere in difficoltà gli avversari e trovare il gol, che ci manca».

«In settimana – ha concluso Gotti – ho percepito nello spogliatoio la voglia di fare tesoro dei propri errori. L’atteggiamento mi è davvero piaciuto. Abbiamo lavorato bene e abbiamo preparato la partita come si deve. È anche vero che dobbiamo essere bravi a cambiare in corsa in base a cosa ci propone il match».

COSI’ IN CAMPO

LECCE: Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin, Ramadani; Almqvist, Gonzalez, Dorgu; Piccoli. All. Luca Gotti

EMPOLI: Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Niang. All. Davide Nicola

ARBITRO: Mariani di Aprilia

ARGOMENTI

calcio
lecce
serie a
sport

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!